Delirio di onnipotenza e di persecuzione
L’avvio del piano urbano del traffico (PUT) e l’ampliamento della zona a traffico limitato (ZTL) sta provocando a Piacenza una situazione di grave conflittualità tra l’amministrazione comunale e varie categorie e soggetti.
Non passa giorno che alla notizia di nuove iniziative inerenti il traffico, la viabilità e l’urbanistica, non facciano riscontro lamentele anche vigorose di cittadini e commercianti. L’amministrazione del sindaco Reggi risponde che a suo tempo presentò un programma e che con la vittoria alle elezioni comunali del 2002, è legittimata a realizzarlo. Vero, anche se si dimentica un particolare non ininfluente, e cioè che Roberto Reggi fu sì votato da 32.500 elettori ma il suo avversario (il sindaco uscente Guidotti) ne ottenne 27.100. Piacenza quindi come al solito anche nel 2002, divisa all’incirca a metà per quanto riguarda i votanti, ma con un terzo di piacentini che disertarono le cabine elettorali Pretendere quindi di poter decidere misure amministrative importanti sulla base di un programma votato solamente da 1/3 all’incirca dei piacentini, è ovviamente assai pericoloso.
Non solo, ma Piacenza con le amministrazioni precedenti (di destra o sinistra) ha sempre avuto nella persona del Sindaco una figura di tutela e garanzia per TUTTA la città. E l’aggregazione politica che lo accompagnava non ha mai dimostrato comportamenti radicali, tali da indurre rilevanti proteste della cittadinanza. Ora invece sembra di assistere ad un inutile “braccio di ferro” tra chi governa e chi è amministrato, con effetti assolutamente negativi per la città, la sua armonia ed il suo sviluppo..
Dai giornali si apprende inoltre che sia il sindaco Roberto Reggi che l’assessore Alberto Squeri lamentano atteggiamenti poco corretti e poco propositivi da parte delle categorie di lavoratori ed associazioni di cittadini con cui sono entrati recentemente in contatto diretto. Questi atteggiamenti sarebbero nocivi e forieri di ripercussioni negative, in quanto l’amministrazione comunale potrebbe “chiudere le porte” a coloro che non sono d’accordo con le scelte del Comune. Inoltre secondo il sindaco ed il suo assessore, ci sarebbe chi strumentalmente tramerebbe nell’ombra contro il Comune per ostacolarlo nel suo percorso amministrativo. Al di là degli schieramenti politici, sembra però possibile che qualche cervello possa pensare autonomamente e non essere d’accordo con le proposte dell’amministrazione.
Delirio di onnipotenza e di persecuzione ?
Il sindaco Roberto Reggi dimostra purtroppo ancora una volta che la sua democrazia vale solo e unicamente con chi è d’accordo con lui. L’assessore Alberto Squeri invece , in una situazione ai piu’ incomprensibile visti i puntuali “distinguo” rispetto alla Giunta di cui fa parte, svolge da mesi una “fumosa”’azione nel nome della mediazione e della disponibilità, per “tenere calmi” commercianti e residenti cui ha finora somministrato promesse irrealizzate ed irrealizzabili.
Filiberto Putzu Consigliere Comunale Gruppo Forza Italia
Piacenza, 25 febbraio 2006
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