Sarà un partenza "soft" quella in programma dopodomani, lunedì 23 gennaio, per la zona a traffico limitato allargata in piazza S. Antonino e in via Roma: con l'intento di lasciare ai piacentini il tempo necessario ad assimilare gradualmente tutte le novità normative, e ad adattarsi a divieti e prescrizioni.
Lo ha spiegato ieri mattina in Municipio l'assessore alla Viabilità Pierangelo Carbone, affiancato dal comandante della polizia ,municipale Carlo Sartori, dal presidente di Tempi spa Paolo Botti e dal direttore di Tempi Agenzia Giovanni Periale, durante una conferenza stampa dedicata ad alcuni dei temi connessi alla piccola rivoluzione che sta per investire chi risiede e che deve recarsi in auto nel centro storico.
Non solo il nuovo assetto viabilistico all'interno e a ridosso dell'isola pedonale, ma anche le regole per ottenere i nuovi permessi, i cambiamenti del trasporto pubblico, e la scelta di consentire alle biciclette di procedere contromano nei sensi unici. «Per un paio di settimane - ha esordito l'assessore - dopo l'avvio della Ztl, ci impegneremo soprattutto nel governo della nuova mobilità, pertanto i vigili urbani più che distribuire sanzioni ai trasgressori, svolgeranno una funzione preventiva e informativa». «Lunedì mattina - ha puntualizzato il comandante Sartori - saranno in funzione blocchi stradali nei varchi della Ztl ed altri presidi mobili, e gli agenti forniranno indicazioni su tutte le novità».
Via Roma. «La circolazione alternativa sul versante di via Roma - ha fatto notare l'assessore - è già stata provata nel corso dei due mesi passati, in occasione del cantiere di piazzetta S. Maria. Per i residenti nella nuova porzione di Ztl provenienti da via Roma si potrà aggirare la piazzetta ancora pedonalizzata svoltando in vicolo Pantalini, percorrendo una porzione di via Guastafredda e uscendo di nuovo in via Roma da via Vescovado». Un'ordinanza ad hoc sarà messa a punto entro lunedì per i residenti di quest'ultima strada, non inserita nella Ztl ma privata di uno sbocco con la chiusura di via Alberoni. «Chi abita in via Vescovado - ha chiarito Carbone - potrà uscire su un tratto di via Roma inserito nell'isola, per poi immettersi in via Giordano Bruno e raggiungere via Benedettine».
Via Giordani e piazza S. Antonino. «La situazione nei pressi della basilica patronale - è stato spiegato - è più semplice e ci sono pervenute meno richieste di chiarimenti in questi giorni: il modello è quello già adottato in estate durante i venerdì piacentini, con la barriera istituita all'incrocio con via S. Siro e la possibilità di svoltare a destra oppure a sinistra in questa strada».
Le due fasi per le autorizzazioni. Per evitare di sovraccaricare di lavoro in questi giorni gli uffici preposti, l'assessore ha invitato i piacentini a non affrettare le richieste per ottenere i nuovi permessi di accesso e di sosta nella Ztl, attenendosi alle scadenze fissate. «Ricordiamo che i pass - ha precisato - per entrare nell'isola sono in capo a Tempi Agenzia all'ufficio di piazza Cittadella, mentre tutta la gestione della sosta negli spazi a tariffa, comprese le agevolazioni per residenti e lavoratori fanno riferimento a Tempi spa e ai suoi uffici di Borgo Faxhall». Ai residenti nelle due nuove isole pedonali arriverà a domicilio il modulo per ritirare i nuovi permessi (è anche scaricabile da internet), che fungerà da autocertificazione fino al rilascio di quello definitivo. Per mettersi in regola c'è tempo fino al 31 marzo. Dal primo di aprile scatta la seconda fase transitoria riservata a chi possiede già il contrassegno azzurro: dovrà essere rinnovato sulla base dei criteri corretti e ci sarà tempo fino al 31 luglio».
Le bici contromano. Carbone è tornato anche sulla scelta di permettere alle due ruote di muoversi contromano nei sensi unici del centro. «E' una sperimentazione che - ha chiarito - stanno adottando diversi comuni in Italia: un'esperienza da realizzare soltanto in zone limitate dei centri storici per sollecitare gli automobilisti a moderare la velocità e ad attenersi al nuovo limite di 30 all'ora. L'obiettivo è l'incremento della sicurezza, ma se si verificheranno problemi, potremo rivedere la decisione». Nel frattempo Alfredo Cagnani e Carlo Mazzoni, consiglieri comunali di Forza Italia, hanno presentato un mozione per la revoca di un provvedimento definito «oltremodo pericoloso».
Mauro Ferri, Libertà del 21 gennaio 2006
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