Via Borghetto, una strada spaccata a metà: da un lato, metaforicamente parlando, i residenti. Abbastanza coralmente convinti della bontà del provvedimento di chiusura al traffico di via Roma, che «stornerà» da sotto le loro finestre una consistente fetta di tubi di scarico. Sul lato opposto, gli operatori economici della storica strada di Piacenza. Più che mai convinti, invece, che per la via il mancato passaggio delle auto costituirà un salasso difficilmente sopportabile per i loro bilanci.
Ma per l'Associazione dei residenti del centro storico lo stop alle auto per l'ultimo tratto di via Roma suona come una vittoria. «Già un anno e mezzo fa - spiega Claudio Tagliaferri (direttivo Residenti del centro storico di Piacenza) - l'allargamento della Ztl anche a via Roma fu proposto dalla nostra associazione al Comune, estensione che da sempre rappresenta uno dei nostri principali obiettivi in vista di un futuro allargamento dell'area pedonalizzata». «Il provvedimento annunciato oggi - giudica Tagliaferri - contribuirà ad alleggerire il traffico in via Borghetto, che è una strada stretta e con palazzi molto elevati, dove gli scarichi delle auto faticano a disperdersi, facendo tornare le auto lungo la circonvallazione esterna. E tutti i residenti della zona, da via Roma a via Borghetto, non potranno essere altro che soddisfatti». «Qualche problema - ammette Tagliaferri - potrà averla la rete commerciale ma occorre dire che l'auto non porta necessariamente guadagno, il problema del commercio va affrontato a partire dalla qualità e dalla specializzazione, come richiamo per il pubblico. E comunque non si può anteporre il fatto commerciale alla salute dei cittadini».
|