(mir) I parenti di Guido Ratti, storico titolare dell'istituto Pascoli e protagonista di numerose trasmissioni per Telelibertà negli anni Ottanta, hanno inoltrato un invito formale al sindaco Roberto Reggi per chiedere che gli venga intitolata una via o una piazza cittadina.
La proposta è stata consegnata ieri mattina dai figli del professore, scomparso nel gennaio del 1997 all'età di 66 anni, alla segreteria del primo cittadino.
«Tutta la vita di nostro padre - spiegano Elisabetta, Graziana e Daniele Ratti - è stata dedicata all'attenzione verso il prossimo, a partire dai tantissimi studenti che sono passati all'istituto Pascoli e che ancora oggi, a distanza di molti anni, ne ricordano la generosità e l'umanità. Nel campo dell'istruzione - aggiungono - è sempre stato assolutamente all'avanguardia: fu il primo a introdurre lo studio delle lingue o i corsi serali per studenti lavoratori, iniziative messe in atto dalle scuole pubbliche solo diversi anni dopo».
Guido Ratti era però noto ai piacentini anche per le sue frequentazioni televisive: «Non c'è adulto che non ricordi le sue trasmissioni su Telelibertà - commentano i figli - realizzate per far conoscere Piacenza e la sua gente. Fu lui a lanciare il talk-show, molti anni prima di Maurizio Costanzo. Ma a queste sue attività pubbliche - proseguono - ne aggiungeva altrettante private: senza farsi pubblicità fece molta beneficenza, in particolare furono parecchie le sue donazioni all'ospedale. L'intitolazione di una via o di una strada sarebbe il giusto riconoscimento ai tanti suoi meriti».
La causa è sostenuta anche dal consigliere di Forza Italia Filiberto Putzu, che presto presenterà una mozione. A decidere saranno la giunta e la commissione toponomastica: per intitolare una strada l'iter è più lungo, la scelta potrebbe così cadere su una piazza, magari tra quelle nuove che sorgeranno vicino agli istituti scolastici.
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