Il sindaco di Piacenza Roberto Reggi ha convocato per domani venerdì 5 agosto il "Tavolo per la difesa del sistema democratico". Si tratta di una nuova forma "partecipativa" di cui non esiste precedente traccia nella storia amministrativa della città. La convocazione di questa riunione ha per oggetto "la questione Villa Serena", ovverosia il contenzioso nato tra Sovraintendenza ai Beni Storici ed Architettonici ed il Comune di Piacenza in merito al percorso di una bretella transitoria a corredo dell'attuale incompiuta tangenziale sud di Piacenza.
Si tratta secondo il sindaco Reggi di un'opera prevista anche dalle precedenti amministrazioni, il cui scopo prioritario sarebbe quello di migliorare la qualità dell'aria alleggerendo dal traffico inquinante una zona della città da sempre gravata di traffico veicolare soprattutto pesante. La bretella congiungerebbe una rotatoria ancora da realizzare sull'attuale percorso della tangenziale con via Einaudi. Sul percorso di tale bretella verrebbero realizzate ulteriori 2 rotatorie, una circa a metà ed una alla confluenza con via Einaudi. Sull'area insiste un'ampia area di lottizzazione a terziario.
Il tracciato della bretella passerebbe fra 3 edifici attualmente esistenti : la cascina settecentesca Pusterla, la cascina Torretta ed appunto la settecentesca Villa Serena (o Casino Scribani), interrompendone circa a 2/3 la via di accesso.
Purtroppo da subito si è configurato uno sciagurato muro contro muro da una parte tra i proprietari dell'immobile, l'onorevole Vittorio Sgarbi e la Sovrintendenza e dall'altra l'amministrazione comunale nella persona del sindaco Roberto Reggi. Sciagurato muro contro muro che forse si sarebbe potuto evitare, cercando una mediazione tra le parti e forse identificando un diverso tracciato della bretella incriminata.
Ora il sindaco Reggi convoca un "tavolo per la difesa del sistema democratico piacentino" perchè ritiene che una ingerenza dello Stato centrale (per tramite della Soprintendenza e del Ministero dei Beni Culturali) non sia accettabile. Convoca questo "tavolo democratico" dichiarando di non invitare i rappresentanti cittadini del centro destra. Non sarebbe certo un bell'esempio di democrazia, intendere come democratico solo chi la pensa come lui... Filiberto Putzu Consigliere Comunale Gruppo Forza Italia