Nasce oggi il comitato per il monitoraggio del nuovo inceneritore. La prima riunione doveva tenersi martedì, poi c'è stato un aggiornamento che ha spostato ad oggi l'insediamento presso l'Ufficio ambiente del Comune, in viale Beverora. Per la verità, il Comune non ha dato alcuna pubblicità all'evento, nonostante il gruppo di confronto sulle emissioni e i temi ambientali fosse atteso da oltre un anno. La convocazione è arrivata da parte di Pierangelo Carbone, assessore comunale all'Ambiente. Nell'elenco delle persone contattate compaiono Giovanni Vallone, in rappresentanza del Consiglio di Circoscrizione 4, Massimo Stefanoni, come esponente del Comitato Capitolo Pulito, Edmondo Ioannilli, dell'associazione Ambiente e Lavoro, Marco Natali di Legambiente. Appaiono anche i nomi di Guido Ramonda, presidente di Tesa Spa, Enrico Guggiari, amministratore delegato di Tecnoborgo, Sandro Fabbri, direttore di Arpa ed Ermanno Bongiorni, responsabile del dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl. Peraltro le componenti di Ausl e Arpa, ma anche di Tecnoborgo e Tesa dovrebbero avere un ruolo di semplice affiancamento per supportare con dati il confronto che è riservato a Comune e cittadini. Ne sapremo di più all'atto dell'insediamento - ieri non è stato possibile avere chiarimenti da fonte comunale - e, volendo, c'è già da affrontare un tema delicato: l'esposto di un lavoratore di Tecnoborgo che solleva dubbi sulla qualità della manutenzione.
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