Piano urbano del traffico e richieste dei commercianti, palazzo Mercanti corregge, almeno parzialmente, il tiro e gioca al rilancio: revisione del piano tariffario per le aree blu di sosta (in accordo coi suggerimenti attesi dagli operatori commerciali per settembre), attivazione entro un mese dei cartelli informativi esposti fuori dai parcheggi privati e indicanti in tempo reale la disponibilità di posti, inversione del senso di marcia per via san Vincenzo (dallo Stradone si tornerà a percorrerla per raggiungere i chiostri del Duomo), attivazione entro Natale del pagamento di sosta tramite sms. Certo, non si tratta di un drastico cambiamento di rotta assestato ad un documento che, almeno inizialmente, mandò i commercianti sulle barricate. Ma, comunque, sarebbero segnali positivamente giudicati dal fronte commerciale rispetto alle proprie istanze, secondo quanto è emerso ieri alla conclusione di un vertice in municipio.
L'incontro, aperto alle organizzazioni di categoria del commercio e dell'artigianato e ai comitati cittadini, era stato finalizzato a verificare lo stato di attuazione del protocollo d'intesa sul nuovo put sottoscritto il 26 settembre 2005. Documento giunto al termine di un serrato braccio di ferro tra palazzo Mercanti ed operatori, che aveva comunque segnato il ritorno alle trattative. Le stesse che sono proseguite anche ieri, fornendo, al termine della riunione in municipio, alcune linee di indirizzo relative al piano tariffario dei parcheggi a pagamento e non solo. «Delle quattro ipotesi proposte per sciogliere il nodo del traffico su via Scalabrini - ha riferito l'assessore al commercio Alberto Squeri, intervenuto all'incontro con l'assessore Pierangelo Carbone - la soluzione che, a tutt'oggi, risulta maggiormente condivisa dai commercianti è il ritorno alla percorribilità di via san Vincenzo dallo Stradone Farnese, anche se la modifica non è ancora definitiva». Quanto alle tariffe dei parcheggi "blu" (costi scalare, dal centro alla periferia), di cui il fronte del commercio temeva l'effetto deterrente, Squeri ha ammesso che «andranno riviste, in alcuni casi anche al ribasso, ma dai commercianti aspettiamo a settembre pure suggerimenti circa una loro rimodulazione, il raddoppio dei posti blu non ha innescato un proporzionale ingresso di risorse», ha lamentato l'assessore. Sempre ieri la promessa di segnali esterni ai parcheggi privati indicanti la disponibilità in tempo reale per nuovi ingressi e, entro Natale, l'attivazione del pagamento di sosta via sms. «Tenendo conto di questi impegni - ha detto ieri Italo Testa, presidente dell'associazione "Centro per tutti" - e considerando che per via san Vincenzo ci è stata segnalata anche la possibilità di avere nuove aree di sosta, ci riteniamo abbastanza soddisfatti, alla luce di quanto finora messo in campo da parte nostra. Resta la condizione che tali impegni vengano mantenuti, e che diventino operativi in tempi ragionevolmente brevi». Simona Segalini
Deluso il presidente dei Commercianti: «La condivisione sui temi è solo virtuale»
Deluso dall'incontro di ieri in comune si è detto il presidente dell'Unione commercianti di Piacenza Francesco Meazza: «La condivisione sui temi in discussione è solo virtuale, in quanto i commercianti, che erano stati invitati, non sono presenti, mancando diversi comitati di via. E nell'incontro, che ritenevo indirizzato all'intero accordo di settembre, si è parlato soltanto di alcuni punti, mentre continuano a mancare efficaci risposte alla carenza di parcheggi a Piacenza: le tariffe di quelli esistenti sono troppo alte, zone come quella nord della città sono del tutto prive di aree di sosta. E il discusso parcheggio alla Cavallerizza resta ancora lettera morta». «Visto l'utilizzo, spesso scarso, dei parcheggi a pagamento già esistenti, vedi viale Malta, realizzati con modici investimenti - la risposta dell'assessore Pierangelo Carbone - sono fortemente scettico sul futuro dei parcheggi in piazza Cittadella e alla Cavallerizza, con costi elevatissimi da ammortizzare tramite le tariffe, e con l'interrogativo se poi verranno davvero utilizzati».
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