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Foti blindato, Polledri è a rischio
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Camera, quinto posto per entrambi. Moschini 17° in Veneto
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tommaso foti
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Tommaso Foti alla Camera dei deputati ci entrerà in carrozza, mentre Massimo Polledri e Luca Moschini l'ingresso dovranno sudarselo fino all'ultimo, sperando in un grande risultato delle proprie liste.
Questo il quadro che si delinea dopo la presentazione ufficiale delle liste di Popolo della libertà e Lega nord, avvenuta ieri.
La notizia più positiva in casa Pdl è arrivata grazie al parlamentare uscente di Alleanza nazionale, Tommaso Foti inserito addirittura al quinto posto nell'elenco per Montecitorio guidato in Emilia Romagna come nel resto d'Italia da Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini.
Terza è la presidente dei Circoli Michela Vittoria Brambilla, quarto l'azzurro Pietro Lunardi e quinto Foti, il primo degli esponenti regionali di An.
«Meglio di così non poteva andare - commenta - sono soddisfatto per questo riconoscimento che premia l'attività fatta in questi anni da me e da tutta le federazione della nostra provincia». Mauro Saccardi (FI) è al numero 35.
Al senato, capolista l'ex Udc Carlo Giovanardi, poi Filippo Berselli di An e Giampaolo Bettamio, il coordinatore regionale azzurro che rappresenta Piacenza. Decima Paola Pizzelli e tredicesimo Sergio Bursi.
In nessuna di queste liste figura Luca Moschini, coordinatore dei Circoli della Brambilla in Emilia Romagna.
Proprio lo spostamento della presidente dalla Lombardia alla nostra regione lo ha costretto ad emigrare in Veneto: per lui diciassettesimo posto nel Pdl al collegio numero 1 (capeggiato da Nicolò Ghedini, il legale di Silvio Berlusconi) che comprende le province di Verona, Vicenza, Padova e Rovigo. Le chances di ingresso sono buone, anche se legate a un ottimo risultato della lista e magari alla rinuncia di qualcuno che lo precede.
«Sono il primo della fascia B - spiega - cioè di coloro che non sono certi al 100 per cento: sono comunque felice e ringrazio la presidente, questa incertezza sarà uno sprone per dare
ancora di più in campagna elettorale. In Veneto ho molti amici, i Circoli sono molto forti, la trasferta non mi spaventa».
Sorpresa negativa, invece, per il leghista Massimo Polledri, al quinto posto nella corsa per la Camera, dove le posizioni certe sono solo le prime tre.
Dato per scontato che il capolista Umberto Bossi liberi il seggio optando per la Lombardia, il piacentino si può considerare quarto, dopo il segretario regionale Angelo Alessandri, il parlamentare uscente Gianluca Pini e Fabio Rainieri, leader della protesta dei Cobas del latte: solo un exploit del Carroccio potrà consentire a Polledri di ripetere l'esperienza parlamentare.
Fino a qualche giorno fa Polledri sembrava destinato a essere il secondo della lista per il Senato, guidata da Roberto Castelli: alla fine è però stato scelto il parmigiano Giovanni Torri, che dovrebbe beneficiare della rinuncia dell'ex ministro e godere dell'unico seggio che spetterà ai leghisti in regione.
Che la posizione di Polledri sia tutt'altro che sicura lo dicono i numeri e lo si capisce anche dal fatto che il piacentino ieri ha rimandato ogni commento a oggi.
Alessandri ha però provato a rincuorarlo:
«Noi contiamo assolutamente di avere anche il quarto deputato, siamo certi di ottenere un risultato molto positivo».
Dopo l'estenuante trattativa di ieri, oggi dovrebbero essere presentate anche le liste dell'Unione di centro: l'Udc di Piacenza spera in un buon piazzamento di Pier Paolo Gallini, la Rosa Bianca punta su un posto in alto (pare attorno al quinto-sesto) di Alberto Squeri.
Michele Rancati
Pizzelli in lista: premiato il mio impegno
(mir) Lontani dalla zona "calda" ma ugualmente felici.
Sono i tre piacentini inseriti nelle liste elettorali del Popolo della libertà dell'Emilia Romagna: Mauro Saccardi (Forza Italia) è 35esimo alla Camera, l'altra azzurra Paola Pizzelli addirittura decima al Senato, tre posizioni più sotto si incontra il segretario provinciale di Alleanza nazionale Sergio Bursi.
«Sono consapevole di non essere in una posizione sicura - commenta Paola Pizzelli - ma sono molto soddisfatta lo stesso: due anni fa ero stata inserita come ventesima, ho già effettuato un bel passo in avanti. Ritengo che sia stato premiato il mio impegno decennale all'interno del partito: tanto lavoro e nessuna pretesa, come si conviene a un efficace gioco di squadra. Sono convinta - aggiunge - che Piacenza potrà dare un ottimo contributo al successo del Pdl, il ritorno di Giampaolo Bettamio, unito alle capacità di Tommaso Foti e di tutti i militanti, creerà un entusiasmo che ci trascinerà molto in alto. Io continuerò a impegnarmi a fondo come sempre fatto».
Anche per Saccardi la candidatura rappresenta un bel risultato personale: «Mi ha fatto un piacere, sarà uno sprone ulteriore per moltiplicare il mio impegno a favore di una lista che a Piacenza otterrà sicuramente un grande riscontro».
Infine Bursi, già in lista per An al Senato due anni fa: «Ho dato ancora la mia disponibilità perchè ritengo che la mia candidatura, unita a quella di Tommaso Foti, rappresenti un riconoscimento per l'intesa attività della federazione piacentina. Siamo già al lavoro da tempo per realizzare al meglio una campagna elettorale molto intensa, sempre in mezzo alla gente».
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pubblicazione: 11/03/2008
aggiornamento: 19/03/2008
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