(fri) Sarà per la crisi economica, sarà per ignoranza della legge, sarà per qualche altro motivo, sta di fatto che è bastato che la Guardia di Finanza di Piacenza andasse solo a toccare il settore delle autocertificazioni in ambito sanitario perchè si scoprisse una clamorosa sacca di illegalità. Su 26 controlli di ticket sanitari ben 25 sono risultati irregolari. «Se dovessimo fare una campagna in questo ambito - osserva il colonnello Rosario Amato -, e potremmo farla, andremmo tranquillamente a registrare un 40 per cento di irregolarità».
La gente, in sostanza, dichiara un reddito inferiore rispetto a quello che percepisce per avere diritto all'esenzione del ticket.
«A mio avviso - prosegue il colonnello - sono persone che non si rendono conto di quello che fanno. Per risparmiare 20 euro commettono un reato gravissimo come quello di truffa ai danni dello Stato e di falso ideologico».
Il falso è attualmente punito con una pena edittale di dieci anni di reclusione più il recupero delle somme dovute. E' vero che in carcere per una autocertificazione sul ticket sanitario molto probabilmente non ci si andrà, ma è altrettanto vero che un rischio del genere - anche mettendosi dalla parte dei "furbi" - per risparmiare 20 euro o poco più appare francamente eccessivo. Senza poi contare il danno che si arreca allo Stato prima, alla sanità pubblica poi e infine allo stesso cittadino che lo mette in essere il quale, a lungo andare, rischia di trovarsi con gli ospedali chiusi per mancanza di fondi.
Libertà del 08/02/2014
Chi ha diritto alla esenzione
Dall'1 maggio 2011 in Emilia Romagna sono obbligatorie nuove modalità per certificare l’esenzione ticket in base al reddito per visite ed esami specialistici. Le persone che hanno i requisiti per questa esenzione devono essere in possesso di un apposito certificato che viene rilasciato all’Azienda Usl di residenza. Sulla base di questo certificato, il medico che prescrive visite o esami specialistici indica il diritto all’esenzione sulla ricetta di prescrizione
Sono esenti dal pagamento del ticket in base al reddito: •le persone con più di 65 anni e i bambini con meno di 6, con reddito familiare complessivo inferiore a 36.151,98 €; •chi ha la pensione sociale o la pensione al minimo, con più di 60 anni, e i famigliari a carico, con reddito familiare complessivo inferiore a 8.263,31 €, incrementato fino a 11.362,05 € in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 € per ogni figlio a carico; •i disoccupati con più di 16 anni registrati nei Centri per l’impiego, in passato già occupati, e i famigliari a carico, con reddito familiare complessivo inferiore a 8.263,31 €, incrementato fino a 11.362,05 € in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 € per ogni figlio a carico. da http://www.saluter.it/servizi/visite-ed-esami/esenzione-ticket-per-reddito
Le fasce di reddito
Le fasce di reddito familiare fiscale lordo annuo, in base alle quali sono modulati i ticket da pagare, sono le seguenti: - fascia 1 (codice RE1): fino a 36.152 euro - fascia 2 (codice RE 2): da 36.153 e 70.000 euro - fascia 3 (codice RE3) : da 70.001 a 100.000 euro
Oltre i 100.000 euro di reddito familiare fiscale lordo annuo si paga il ticket massimo previsto (e non si deve fare alcuna autocertificazione).
da http://www.saluter.it/servizi/ticket-ed-esenzioni/applicazione/autocertificazione
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