Entro il 2012 saranno serviti Farnese, Gotico e Palazzo Mercanti
Da viale Risorgimento a piazza Cavalli, da via Negri a barriera Genova, tutto corso Europa. Si muoveranno lungo queste direttrici le linee di sviluppo del teleriscaldamento, che porteranno entro il 2012 a servire importanti edifici pubblici come Palazzo Farnese, il Gotico e Palazzo Mercanti, ma anche e soprattutto numerosi condomini privati.
Un piano che impegnerà Enìa per 5 milioni di euro, che si aggiungono ai 15 già investiti per la realizzazione strutture di pompaggio del calore che esce dalla centrale Edipower e i primi collegamenti (stradone Farnese, via San Siro, polo scolastico Isii Marconi-media Dante).
L'accordo per la programmazione dei prossimi anni è stato firmato ieri mattina dal sindaco Roberto Reggi e dai rappresentanti aziendali, il vicepresidente Marco Elefanti, l'amministratore delegato Andrea Viero e il direttore di Enìa Piacenza Eugenio Bertolini.
"E' importante proseguire con lo sviluppo della rete di teleriscaldamento - ha detto Reggi - per una serie di motivi: innanzitutto i benefici ambientali che si hanno nell'abbandonare le caldaie tradizionali, con decine di tonnellate in meno di inquinanti all'anno. Poi il Comune riesce a sfruttare queste occasioni per riqualificare pezzi di città, come nel recente caso di via San Siro: tante polemiche nei primi giorni cantiere, ma poi nessun grazie per la nuova pavimentazione in porfido, che ha dato un altro aspetto a tutta la zona. Sappiamo già - ha aggiunto - che anche la posa dei prossimi tubi provocherà qualche disagi, ce ne scusiamo fin da ora ma ribadiamo che è fatto tutti per offrire un servizio in più ai cittadini e soprattutto per ridurre l'inquinamento". Una volta completati gli interventi, Enìa gestirà le reti per 30 anni, al termine dei quali torneranno di proprietà del Comune.
Attualmente sono 25 i megawatt allacciati a utenze pubbliche e domestiche, l'equivalente di quasi tremila appartamenti da 100 metri quadrati.
"Già da questi numeri - hanno spiegato i rappresentanti aziendali - si capisce come sia elevato l'interesse dei piacentini per questa forma di riscaldamento, che consente di risparmiare circa il 10 per cento sulle bollette tradizionali, eliminando i costi di manutenzione e sostituzione delle caldaie classiche. L'impegno di Enìa è molto forte, l'investimento rilevante, ma la collaborazione con il Comune assolutamente positiva: ci aspettiamo quindi che nei prossimi anni continui senza problemi il nostro cronoprogramma".
L'intervento più rilevante del 2010 sarà in viale Risorgimento, lavori che serviranno anche al rifacimento della sede stradale e soprattutto dei marciapiedi, oggi molto sconnessi. Poi i cantieri "risaliranno" fino a piazza Cavalli, collegando condomini e edifici pubblici come Palazzo Farnere, il Gotico e il municipio.
Michele Rancati LIBERTA' del 24/11/2009
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