Dazio sulla Ztl, parcometri, trasporto scolastico: scontro in consiglio comunale.
Per il momento si tratta soltanto di una cornice: ma anche il preludio ad una vera e propria mini-rivoluzione, in vigore dall'anno prossimo 2005, nel regime delle tariffe pubbliche per la fruizione di beni e servizi.
Il consiglio comunale ieri pomeriggio ha approvato a maggioranza il documento, preliminare alla manovra di bilancio 2005, che rivede le modalità di determinazione dei costi delle rette per gli asili nido, delle mense e dei trasporti scolastici, di alcuni servizi cimiteriali, dei diritti di segreteria relativi alle pratiche urbanistiche, dei parcometri dislocati nel centro, e istituisce un'imposta inedita per gli accessi giornalieri nella zona a traffico limitato (Ztl).
Secondo l'assessore al Bilancio Francesco Cacciatore, una revisione profonda che ripartirà in maniera più equa i carichi tariffari fra i piacentini; veri e propri aumenti mascherati, secondo l'opposizione, che non ha mancato di dare battaglia contro il provvedimento.
Nella sua relazione, Cacciatore, ha illustrato i “range” all'interno dei quali verranno inserite le nuove tariffe di 4 settori amministrativi. In tema di viabilità, dall'anno prossimo sono in vista ritocchi verso l'alto per i parcometri, dalla seconda ora in poi, collocati nella fascia immediatamente a ridosso del centro. «L'obiettivo è incentivare - è stato specificato - un'elevata rotazione delle auto». Ma ciò che ha fatto più discutere è l'adozione di un “dazio” per gli accessi giornalieri nella Ztl, come già previsto dal Put. «Il pagamento si applicherà a tutte quelle categorie - ha precisato l'assessore Pierangelo Carbone - che non hanno titolo per entrare: servirà come disincentivo alle auto e per finanziare il servizio di erogazione dei permessi. Mediamente sono circa 130 al giorno i veicoli che fruiscono di questo tipo di autorizzazione». Per quanto riguarda gli asili, le mense e i trasporti scolastici, «con l'anno scolastico 2005-2006 introdurremo - ha spiegato l'assessore Giovanna Calciati - per i nuovi utenti il calcolo della tariffa secondo il parametro Ise (Indice della situazione economica) che tiene conto non solo del reddito, ma anche del patrimonio e della composizione familiare: così arriveremo a diversificare i costi, calibrandoli in maniera sempre più personalizzata». Prevista anche l'istituzione di nuove tariffe relative ad alcuni servizi cimiteriali.
Diversi consiglieri della minoranza si sono scagliati contro le misure illustrate, definendole “nuovi balzelli”. Particolarmente agguerrito Marco Tassi (Alleanza Nazionale) che ha contestato «l'istituzione di un pedaggio all'ingresso in città, e l'introduzione di rincari per gli spazi sosta delimitati dalle righe blu». Carlo Mazza (Gruppo misto) si è interrogato sull'impatto economico delle nuove tariffe sui cittadini, mentre Massimo Trespidi (Forza Italia) ha voluto sottolineare come «non sia corretto fare cassa in questo modo».
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