Nel bilancio 2004 il 5 per cento in meno rispetto all'anno passato
In attesa del più volte annunciato trasferimento di una quota di poteri dal centro alla periferia, si riduce la fetta di budget economico inserita nel bilancio del 2004 a disposizione delle quattro circoscrizioni cittadine. Un taglio che si aggira intorno al 5 per cento rispetto ai soldi stanziati l'anno passato, e che va ad assottigliare la già risicata dotazione finanziaria di cui dispongono i quartieri. Da complessivi 46 mila e 100 euro del 2003, si passa ai 43 e 800 attuali: le voci di spesa sono ripartite in fondi promozionali, fondi economali e riservati alla piccola manutenzione di asili nido, scuole materne elementari e campi gioco. Secondo l'amministrazione, la stretta economica va imputata alle minori risorse arrivate dallo Stato in occasione dell'ultima manovra comunale, mentre un gruppo di consiglieri eletti nella circoscrizione 3 polemizza con le scelte distributive effettuate, che danneggerebbero una porzione di città particolarmente popolosa e ricca di strutture pubbliche. L'assessore al decentramento Ignazio Brambati spiega che il metodo di ripartizione degli stanziamenti ha ricalcato esattamente quello dell'anno passato. «La settimana scorsa - precisa - abbiamo avuto un incontro con tutti e quattro i presidenti di quartiere per concordare l'assegnazione delle risorse. In quella sede è stato comunicato che la quantità di fondi nel bilancio del 2004 è minore a quella dell'anno precedente. Il motivo? Semplice: la legge finanziaria ha ridotto i trasferimenti agli enti locali e ci siamo trovati nella necessità di rivedere i conti, intervenendo anche nei quartieri. La diminuzione delle disponibilità monetarie riguarda tutte le circoscrizioni allo stesso modo, poiché i tagli hanno seguito un criterio proporzionale». Quanto alla partita del nuovo decentramento, che affiderà alle circoscrizioni maggiori prerogative amministrative e pure un budget economico da gestire in autonomia, Brambati sostiene che il regolamento attuativo approderà presto in consiglio comunale per l'esame definitivo. «Se ce la facciamo, - annuncia - potrebbe essere entro questo mese». Se si spulciano i numeri del bilancio e delle assegnazioni, si può notare che il quartiere più “ricco” sarà il 4 (Peep-Farnesiana) con 11mila e 482 euro (508 in meno rispetto al 2003), mentre il quartiere 3 (Galleana), che troviamo all'ultimo posto per entità di trasferimenti, con 10mila e 543 euro, sarà quello più penalizzato dalla scure (667 euro in meno). Alle circoscrizioni 1 e 2 andranno 9mila e 100 euro da destinare a iniziative promozionali, ovvero tutte le attività culturali e aggregative organizzate a livello di quartiere; leggermente minore, 8mila e 400 euro, la cifra riservata alle circoscrizioni 3 e 4: la differenza è stata stabilita sulla base dei consuntivi di spesa dell'anno passato, che hanno visto le prime due circoscrizioni più attive. Ricordiamo che nella proposta di potenziare il decentramento esaminata in Comune nei mesi passati, è compresa la possibilità di affidare una porzione di fondi ai quartieri da utilizzare in autonomia, nell'ambito degli stanziamenti annuali sul piano delle opere pubbliche, per realizzare inte
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