La riqualificazione era costata 1 milione 400.000 euro....
Marcia indietro su Piazzale Marconi.
A meno di due anni di distanza dall'inaugurazione del nuovo assetto il Comune fa dietrofront. Ci si è accorti che l'attraversamento pedonale del piazzale della stazione fa cilecca su tutti i fronti.
Da una parte il sottopasso con scale mobili, utilizzato solo dai writers ufficiali o poco più, dall'altro il passaggio selvaggio al centro del piazzale con conseguente rallentamento di auto e pullman.
Così, nei giorni scorsi, sono apparsi i new-jersey bianco e rossi da cantiere a creare una barriera tra le due carreggiate. Soprattutto ad impedire che la gente usi i due passaggi pedonali centrali. Ma, si sa, la gente non è stupida e l'ostacolo, apparentemente senza logica, non ha funzionato. C'è chi lo scavalca, chi lo salta in corsa, chi lo sposta leggermente creando un pertugio, chi semplicemente lo circumnaviga. Così ieri mattina il comando della polizia municipale ha inviato sul posto due vigili con l'ingrato compito di dissuadere i pedoni dal passare sulle zebre centrali obbligandoli ad usare il passaggio pedonale. «C'è la scala mobile» indicavano agli avventori.
Peccato che ieri mattina, come già accaduto altra volte dalla sua inaugurazione, la scala mobile funzionasse solo per metà. I due scivoli di sinistra, guardando la stazione, erano infatti bloccati. La gente, anziani compresi, è stata costretta ad arrancare sugli scalini non funzionanti (notoriamente quelli di una scala mobile sono parecchio più alti di quelli normali) per non attraversare sulle zebre. Fino a che un passante non si è preso la briga di avvisare i due agenti che, verificata la rottura dell'impianto, hanno fatto ritorno al comando.
«Stiamo facendo una sperimentazione - ammette il vicesindaco Francesco Cacciatore -. Dopo due anni di nuovo progetto abbiamo visto che al centro del piazzale si formano ingorghi pericolosi tra auto, pullman e pedoni in attraversamento». Per passare da una parte all'altra della piazza, sulle tre possibilità previste dalla riqualificazione, ne viene scelta praticamente solo una: ovvero le due strisce pedonali al centro di piazzale Marconi, sul selciato sopraelevato al pari delle fermate dei bus. Le zebre delle due rotatorie laterali e, soprattutto, il sottopasso rimangono scarsamente utilizzati.
La soluzione è dunque obbligare chi attraversa a farlo o sulle zebre delle rotatorie laterali o nel sottopasso. «In accordo con la Soprintendenza - spiega ancora Cacciatore - individueremo il tipo di parigina più adeguato al contesto e cancelleremo le strisce pedonali. Vedremo anche di trovare una soluzione definitiva per la scala mobile. I guasti che la gente segnala sono in gran parte dovuti a manomissioni e dunque ad atti vandalici».
Per l'intera riqualificazione di piazzale Marconi, inaugurata il 4 dicembre del 2010, sono stati spesi 990mila euro più 430mila per le scale mobili. Sono stati poi utilizzati 2.400 metri quadrati di pietra di luserna per il selciato e 1.500 metri quadrati di porfido. Federico Frighi LIBERTA' 28/10/2012
|