NEW YORK – Recarsi negli Stati Uniti dal prossimo anno sarà molto più complicato anche per gli italiani.
A partire dal 12 gennaio tutti i residenti o i cittadini dei Paesi – come l’Italia - aderenti al programma «Viaggio senza visto» che desiderano recarsi negli Usa per affari o per turismo per un massimo di 90 giorni, dovranno richiedere un'autorizzazione al viaggio elettronica (Esta) prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso gli Usa.
LEGGE BUSH - La legislazione, varata dall’uscente amministrazione Bush dopo l’11 settembre per bloccare i terroristi, ha imposto al Department of Homeland Security (Dhs) il nuovo sistema elettronico allo scopo di aumentare la sicurezza del vecchio Visa Waiver Program, in vigore in passato. «L'Esta accresce il livello di sicurezza», spiega il sito Italy.usembassy.gov, «che consente al governo Usa di sapere, prima del viaggio, se una persona è in possesso dei requisiti per viaggiare negli Stati Uniti e se tale viaggio rappresenta una violazione delle leggi vigenti o un rischio per la sicurezza».
COME FUNZIONA IL SISTEMA ELETTRONICO - Basta accedere al sito web di Esta e compilare la domanda online. Il sistema solleciterà le risposte ad alcune domande biografiche basilari e richiederà informazioni sull’idoneità, simili a quelle riportate sul vecchio modello cartaceo I-94W. Le domande possono essere inoltrate in qualsiasi momento, prima di partire. Il Dhs consiglia comunque di inviare la richiesta «il più presto possibile». Nella maggior parte dei casi, si riceverà una risposta entro pochi secondi. Se non revocata, l’autorizzazione al viaggio è valida per un periodo massimo di due anni, o fino alla scadenza del passaporto del viaggiatore. Quando vengono pianificati altri viaggi, o se gli indirizzi di destinazione o gli itinerari del richiedente cambiano dopo l’approvazione elettronica, le informazioni possono essere facilmente aggiornate tramite il sito web di Esta.
NON UNA GARANZIA - «La documentazione non garantisce al viaggiatore l’ingresso negli Stati Uniti all’arrivo al porto di entrata», si legge ancora nel sito. «L’approvazione Esta autorizza soltanto il viaggiatore a salire a bordo del mezzo di trasporto in rotta per gli Usa», incalza. «In tutti i casi gli addetti del US Customs and Border Protection effettuano controlli di ammissibilità nei porti di ingresso o presso le strutture di pre-sdoganamento». Come condizione di ciascun ingresso negli Stati Uniti, nell’ambito del programma Viaggio senza visto, l’accettazione di identificatori biometrici (comprese le impronte digitali e le fotografie), al momento dell’arrivo negli Stati Uniti, riaffermerà la liberatoria dei diritti di riesaminare o presentare ricorso su una decisione presa dal funzionario dell’Ufficio delle dogane e della protezione delle frontiere, in merito all’idoneità, o di contestare, a eccezione dei casi di richiesta di asilo, qualsiasi azione di rimozione che scaturisca da una domanda di ingresso nell’ambito del programma Viaggio senza visto.
ATTENZIONE ALLE TRUFFE - Il Dipartimento per la sicurezza nazionale avverte che siti internet non autorizzati diffondono a pagamento informazioni sul sistema Esta e si offrono come intermediari per presentare la domanda. La richiesta di autorizzazione tramite il sistema Esta è completamente gratuita e tali siti non sono in alcun modo collegati con il governo Usa. I servizi a pagamento che tali siti offrono non facilitano né accelerano il rilascio.
Alessandra Farkas 14 novembre 2008, Corriere della Sera
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