Un'alleanza strategica che guarda al futuro: per far interagire in maniera più stretta e sistematica ricerca scientifica, prevenzione, tutela della salute e prassi didattica, e anche per trasferire saperi innovativi e conoscenze manageriali nel campo della gestione sanitaria.
E' questo lo spirito che sottende l'accordo di collaborazione stipulato ieri mattina fra l'Università Cattolica, con le sue facoltà di Agraria e di Economia, e l'Azienda sanitaria locale di Piacenza: una firma solenne siglata dal rettore dell'ateneo Lorenzo Ornaghi e dal direttore generale dell'Usl Francesco Ripa di Meana.
Il protocollo d'intesa si propone di dare una cornice organica a diverse iniziative di cooperazione già in atto, ma ha anche un obiettivo più ambizioso: mettere i due grandi enti territoriali nelle condizioni di instaurare relazioni di sostegno reciproco. Ad esempio mediante stage di formazione, o attraverso lo scambio di precise esperienze di ricerca. Secondo il rettore Ornaghi, l'accordo rappresenta «un'ottima premessa per la crescita comune dei due soggetti». «Potremo così mandare i nostri studenti - ha evidenziato - ad effettuare stage non in un posto qualunque, ma in una realtà rilevante: lo scopo sarà quello dell'integrazione della didattica in particolare su temi come la tutela della salute e la prevenzione in campo alimentare».
Ripa di Meana ha parlato della collaborazione come di una «nuova risorsa per Piacenza». «Proprio nella fase in cui - ha sostenuto - l'Authority alimentare di Parma muove i primi passi, è importante stabilire questa alleanza: fra gli intenti c'è quello di creare un nuovo know-how comune da esportare anche all'esterno. Per quanto riguarda la facoltà di Agraria, la cooperazione si porrà nell'ambito della ricerca e prevenzione sugli alimenti, mentre per Economia, ci aspettiamo di acquisire buone pratiche sotto il profilo della gestione dell'economia pubblica».
Il testo prevede che sul fronte della Facoltà di Agraria, vengano perseguiti obiettivi comuni in relazione alla prevenzione individuale e ambientale nei campi dell'igiene pubblica, della prevenzione alimentare e della tutela nei luoghi di vita e di lavoro. Attraverso l'attività didattica, con il contributo di medici e dirigenti sanitari dell'Ausl nell'ambito dei percorsi formativi della laurea triennale, specialistica e dei master.
L'Università Cattolica esprime interesse ad avvalersi della collaborazione dei servizi operativi sul territorio, in particolare dei Servizi Veterinari. Mentre l'Azienda sanitaria si dichiara disponibile a partecipare all'indizione di premi di laurea riservati a studenti residenti nel territorio di propria competenza.
Il preside di Agraria Gianfranco Piva ha parlato di «ratifica di quanto già fatto in questi anni con grande entusiasmo» e di «apertura ad esperienze nuove».
Sul fronte della Facoltà di Economia, l'interazione di Ausl e Università Cattolica sarà volta allo sviluppo di innovazioni metodologiche nell'ambito della gestione aziendale, con particolare riferimento al settore sanitario: sono pertanto interessate allo sviluppo congiunto di specifici percorsi sperimentali. L'Azienda sanitaria intende consolidare, rendere sistematica ed ampliare la realizzazione di stage che già da alcuni anni è stata avviata. Il preside di Economia Enrico Ciciotti ha fatto riferimento alla nascita a Piacenza di un vero «laboratorio di innovazione nella gestione dei servizi sanitari». «Non dimentichiamo - ha detto - che l'azienda Usl ha ben 3.700 dipendenti ed è interessata a migliorare la propria efficienza».
Presenti ieri mattina anche il responsabile della sede piacentina dell'Università cattolica Libero Ranelli e il professor Gian Carlo Carrara, già capo dipartimento sanitario e tra i fautori principali dell'intesa.
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