Interrogazione del Consigliere Putzu
PRESIDENTE Passiamo al punto n. 5): interrogazione a risposta orale presentata dal collega Filiberto Putzu. Prego, collega Putzu.
CONSIGLIERE PUTZU (FI- PDL) La prima delle due interrogazioni che presento questa sera si riferisce alla richiesta espressa da più colleghi, medici di famiglia, sul seguente problema. e cioè se sia possibile, ovviamente su richiesta e certificando la necessità e quant’altro, istituire delle aree di sosta temporanea nelle vicinanze degli ambulatori di medicina generale che insistono sul centro storico, copiando un po’ quello che è stato già realizzato per quanto riguarda le farmacie. È pur vero che le farmacie svolgono un servizio rivolto ad una popolazione maggiore, che affluisce al punto vendita farmaceutico. Tuttavia ricordo che il medico di famiglia, normalmente, in centro storico assiste circa 1.500 pazienti, per la gran parte residenti in centro storico e, conseguentemente, la quota di over 65 a carico del medico che opera in centro storico è francamente superiore alla popolazione che invece confluisce negli ambulatori che sono posizionati, come il mio per esempio, nella prima periferia della città. Lo scopo dell’interrogazione è chiedere se sia eventualmente possibile istituire aree di sosta temporanea nelle immediate vicinanze degli ambulatori dei medici di medicina generale che ne facessero richiesta, al fine di poter favorire l’accesso accompagnato di anziani e di pazienti in cagionevole condizione di salute. Grazie.
ASSESSORE BRAMBATI Vede, dottore, non è questione di, come diceva prima il suo collega, “una mozione non si nega a nessuno”. L’assessore Carbone purtroppo è impegnato a Bologna e ci siamo solo consultati un po’ telefonicamente. Se è da intendersi l’interrogazione, perché da come è scritta è diversa da come l’ha descritta, nel senso che Lei ha parlato molto di centro storico e invece qui è scritta in senso generico, da quello che si capisce, per tutto il territorio comunale. Ma, al di là di questa questione, bisogna poter valutare situazione per situazione. Non è la non volontà di agevolare l’utilizzo dei medici di famiglia agli ambulatori, soprattutto per le categorie di cittadini più in difficoltà; è che le situazioni viabilistiche e la dislocazione degli ambulatori devono essere di volta in volta valutate. Ci sono situazioni viabilistiche dove probabilmente la cosa è compatibile; dove ha l’ambulatorio Lei, ad esempio, proprio non serve. La parte più stretta di Via Sant’Antonino, se c’è qualche ambulatorio, lì fisicamente non è proponibile, non è fattibile la cosa. Quindi, a fronte di richieste individuali motivate, di situazione per situazione, una valutazione attenta si può fare. Dire che diventa un elemento cogente per l’Amministrazione, oggi mi sento di dire no. Rispetto a Via Guastafredda e Via Patrioti, prima mi ero dimenticato (lo dico adesso): Via Patrioti è la priorità n.1 di intervento, la parte centrale. I forni oggi sono spenti; si presume che i primi si attivino verso il 20 del mese, quindi, fra il 20 e la fine mese, se il tempo tiene; sennò bisogna far una scelta tecnica di far arrivare della roba dell’autostrada, molto lontano, con il rischio che degradi. Via Guastafredda è nell’elenco dei lavori in pietra da fare quest’anno. Addirittura quei marciapiedi, che vengono anche risagomati, per cui abbiamo finalmente l’autorizzazione della Sovrintendenza, è un intervento che costa 90.000€ circa e quindi anche quello nell’anno in corso verrà realizzato, perché era un impegno precedente già di alcuni anni. Oggi abbiamo anche l’autorizzazione della Sovrintendenza e quindi nel primo elenco di priorità delle strade viene messo dentro. Le nevicate e l’acqua hanno danneggiato le strade nell’ordine dei 700-800.000€, e i marciapiedi.
CONSIGLIERE PUTZU (FI – PDL) Anch’io approfitto per girare in Via Patrioti. Però, Assessore, prima della pioggia, quando gli omini vanno a buttare il catrame,..... prima ci va messo il fissante, perché – li ho visti io coi miei occhi – se vanno col camioncino e buttano il catrame, non si attacca se sotto non si mette … - Interruzione (l’assessore Brambati parla a microfono spento) - In riferimento invece all'interrogazione non ho capito e purtroppo non so se il Presidente consentirà far rispondere l'assessore, se è possibile, anche un “nì” o un “no”. Nel caso in cui, per esempio, un medico che avesse l’ambulatorio sullo stradone Farnese, laddove vicino o di fronte all’ambulatorio esistono delle aree di sosta, chiedesse l’istituzione di una sosta temporanea, specificato con apposito cartello, se questo medico poniamo facesse la domanda, l’Amministrazione gli dà risposta positiva, gliela fa, oppure no? È importante anche per quello che scrive il giornale. No, in ogni caso? - Interruzione (l’assessore Brambati parla a microfono spento) - Come non la sa? La rifaccio, eventualmente? - Interruzione (l’assessore Brambati parla a microfono spento) - Non voglio metterla in difficoltà.
PRESIDENTE Basterebbe una interrogazione a risposta scritta, magari. Se non ti soddisfa la scritta, ritorni con quella orale in Consiglio.
CONSIGLIERE PUTZU (FI- PDL) Rifaremo l'interrogazione sotto forma scritta...... Grazie. * * * * *
|