Ora è in maggioranza e il Comune glieli piazza davanti all'ufficio.
Ieri mattina le righe blu dei parcheggi a pagamento sono arrivate a lambire viale Abbadia. Erano già presenti su un lato, vicino ai Giardini Margherita; ora i parcheggi blu sono comparsi anche su quello opposto. Nessuna novità: un piano di estensione dei posteggi presidiati da parcometri era già previsto da tempo, sia per viale Abbadia che per altre strade. Sull'argomento dei parcometri anzi - e su quello generale del Piano urbano del traffico - l'assessore del Comune Pierangelo Carbone ha preannunciato ieri una prossima revisione. E tuttavia, a recare un pizzico di pepe sull'intervento di segnaletica orizzontale di ieri, c'è un particolare: proprio su viale Abbadia si specchia lo studio professionale di Alessandro Bacchetta. L'ex candidato sindaco che, alle ultime elezioni, si era presentato con un movimento civico il cui vessillo principale fu lo slogan «Eliminazione dei parcometri». Alla vigilia del ballottaggio Reggi-Guidotti, Bacchetta si «apparentò» sul programma con il candidato poi uscito vittorioso. Oggi, lo «sfregio» amministrativo, ma solo in apparenza, sembrerebbe. «Credo si tratti di un'eredità della Giunta Guidotti - argomenta infatti Bacchetta - detto questo, c'è buon gioco per proseguire la battaglia: mettere i parcometri non è la strada più giusta per reperire finanziamenti per la città. A settembre - continua il professionista - ho in programma un incontro con il sindaco Reggi per verificare insieme un impegno, rivolto ad eliminare, o almeno a contenere, gli aspetti negativi della sosta a pagamento per quanti lavorano in centro e anche per chi si reca per assistenza in ospedale».
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