Per poter esprimere la preferenza firma il documento del centrosinistra.
Sorpresa, anche Stefano Frontini (Pdl) tra i votanti: «E' una scelta personale e un esercizio di democrazia» Per poter esprimere la preferenza firma un documento in cui dichiara di riconoscersi nella proposta politica della coalizione di centrosinistra. Le stranezze delle Primarie: mentre aspetti l'arrivo del segretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani, ecco che arriva per votare al seggio del Quartiere 2 un consigliere comunale di centrodestra. Si tratta di Stefano Frontini, uno dei più irriducibili oppositori dell'amministrazione Reggi, iscritto al Popolo delle libertà, un fiero rappresentante del fronte moderato, tanto da essere intervenuto sabato proprio al congresso provinciale del Pdl addirittura per lanciare la candidatura a sindaco dell'azzurro Andrea Paparo in vista delle Comunali 2012. Erano le 11 di ieri mattina e Frontini, carta di identità alla mano, si è presentato nel salone della Circoscrizione 2 per poter dare la sua preferenza.
Inizialmente gli scrutatori non lo avevano riconosciuto, poi la sua presenza ha suscitato una certa curiosità, ma siccome non c'era scritto da nessuna parte nel regolamento che un iscritto a un partito di centrodestra non poteva partecipare alle Primarie del centrosinistra, gli è stata consegnata la scheda. Anche perché Frontini ha regolarmente pagato il contributo di un euro e sottoscritto il documento (questo sì, passaggio indispensabile) che recitava: "Con la mia firma dichiaro di riconoscermi nella proposta politica della coalizione di centrosinistra".
Il consigliere comunale di Piacenza libera non si è peraltro scomposto più di tanto quando qualcuno gli ha fatto notare lo stupore di chi lo ha visto arrivare: "Nessuna sorpresa, detto francamente credo sia un esercizio di democrazia e dove c'è democrazia la società cresce. Siccome in questi dieci anni di amministrazione Reggi ce n'è stata molto poca, ho voluto dare il io contributo, anche se controcorrente. Si tratta di una scelta assolutamente personale, le Primarie del centrosinistra sono aperte a tutta la cittadinanza quindi ho deciso di venire. E non penso che questo mio voto possa falsare i risultati, visto che se le procedure sono corrette non ci può essere alterazione della volontà dei cittadini".
Frontini si è anche lanciato in un'analisi dei 6 candidati: "Ciascuno ha un suo appeal anche nei confronti degli elettori di centrodestra, così come alcuni nomi del centrodestra saprebbero intercettare preferenze nel centrosinistra. Al congresso Pdl ho detto la mia opinione su quello che potrebbe essere il nostro migliore candidato (Paparo, ndr) come esito e come riscontro, ma ritengo che anche Filiberto Putzu e Luigi Salice sarebbero persone estremamente valide. Anzi, in una situazione ideale il sindaco migliore sarebbe Salice, ma in questo momento Paparo è l'unico che potrebbe far passare un messaggio di cambiamento per la città di Piacenza".
Ma Frontini non è stato l'unico esponente di centrodestra ad andare alle urne: anche il consigliere circoscrizionale della Lega nord Gianmarco Maffini è andato a votare. "Una scelta personale che non devo spiegare - ha commentato il leghista - anche se confermo di essere un sostenitore del Carroccio e che alle prossime elezioni Comunali mi presenterò con la Lega nord".
Michele Rancati LIBERTA' del 6 febbraio 2012
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