Poco frequentati i nuovi parcheggi della Cavallerizza e dell'Urban Center.
Parcheggi sotterranei a Piacenza, flop oppure un'abitudine ancora non ben consolidata a cui va concesso ancora un po' di tempo per un verdetto definitivo?
È passato poco più di un mese dall'apertura dei due impianti della Cavallerizza e dell'Urban Center e quello che sembra certo è che i piacentini motorizzati non stiano ancora sfruttando i quasi 900 posti-auto a disposizione nelle vicinanze del centro storico.
Ancora molto poche le macchine parcheggiate in diverse fasce della giornata, e in alcuni momenti si sfiora addirittura il vuoto totale.
L'esempio più lampante è quello della Cavallerizza, una struttura da 704 posti suddivisi in tre piani interrati. Nella giornata feriale di venerdì scorso erano soltanto 32 le automobili parcheggiate, verso le nove del mattino, tutte al primo piano. Le cose sono un po' migliorate a mezzogiorno, con il numero di veicoli che è salito a 48, per poi scendere drasticamente intorno alle 17, con soli 26 mezzi.
Ancora più desolante lo scenario presente all'Urban Center, due piani per 165 parcheggi. Nonostante la presenza degli studenti del Politecnico, i quali potrebbero approfittare della struttura appena realizzata, una sola macchina era stata parcheggiata alle nove e sei alle 12, per raggiungere infine un deserto sconsolante nel pomeriggio. Deserto che si è protratto per tutta la giornata di domenica, anche a causa del cattivo tempo.
Anche la Cavallerizza si è drasticamente svuotata durante il giorno festivo, con sole tre macchine al mattino e due al pomeriggio, ma con un particolare interessante: di fronte all'entrata del parcheggio, sul lato opposto della strada, la zona riservata alla fermata dell'autobus era completamente occupata da automobili. È forse il segnale che i piacentini non si sono ancora abituati al nuovo impianto e se devono andare in centro preferiscono mettere la macchina in altri posti, addirittura in divieto di sosta come in questo caso.
Ma cosa ne pensano proprio loro, i cittadini, delle due strutture entrate in funzione lo scorso 18 settembre? Il pensiero che predomina è quello di un lavoro ben fatto e di un servizio di indubbia utilità per la città, solamente non ancora ben radicato nella mente di chi guida. «Ci vuole tempo - afferma Matteo Cella - io stesso ho parcheggiato qui oggi per la prima volta. Forse molta gente non è ancora a conoscenza di questo posto, comunque io quando ho esigenza di venire in centro da ora in poi mi abituerò senz'altro a parcheggiare qui». Gli fanno eco i soci del club culturale Filatelico e Numismatico piacentino, che hanno la sede proprio di fronte alla Cavallerizza: «Vediamo che c'è sempre poco movimento durante la settimana, è ancora quasi inutilizzato. Ma è stato aperto da poco, è un parcheggio molto bello e utile, verrà sicuramente utilizzato di più nei prossimi mesi». Una prima miglioria viene proposta da Mirella Avanzini: «Potevano mettere gratis la prima ora e far pagare dalla seconda in poi, come in tante città. Però secondo me il problema non è questo, un'ora costa solo cinquanta centesimi, il fatto è che è proprio una cosa nuova per Piacenza, due parcheggi interrati hanno spiazzato un po' la gente. Con il tempo le cose miglioreranno». Gabriele Faravelli Libertà del 20/10/2010
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