Gli obiettivi dell'Agenzia di marketing
Piacenza vuole affermarsi in campo internazionale, recita il progetto sul marketing territoriale frutto del Piano Strategico, e ha scelto cinque settori per farsi notare: logistica avanzata, meccatronica, agroalimentare, biotecnologie e turismo. L'idea è di attrarre investimenti esterni valorizzando le opportunità che sono sul territorio. Della logistica si è ampiamente parlato: è il grande comparto di quasi due milioni di metri quadrati a Le Mose, vocato ad ospitare insediamenti per lo stoccaggio e la movimentazione delle merci, ma con l'ambizione - ora che decolla l'Istituto regionale per la logistica - di apportarvi anche un valore aggiunto in termini tecnologici. La meccatronica è invece un ambito più consolidato, la spina dorsale delle produzioni meccaniche piacentine, si tratta ora di superare la crisi prolungata e di immettere innovazione in questo settore, il che potrà avvenire anche grazie al distretto tecnologico Hi Mech per la meccanica avanzata voluto dalla Regione e appena nato, che intende mettere in relazione istituti e centri di ricerca, ammesso che Piacenza sia pronta per tempo con un suo laboratorio Musp. L'agroalimentare è un campo pure consolidato della nostra economia e presenta produzioni di eccellenza da valorizzare, peraltro un consorzio piacentino già ne promuove in ogni sede la qualità. In quanto al turismo, il Piacentino ha molto da offrire, con splendidi panorami appenninici, nobili castelli, borghi antichi e caratteristici e un menù enogastronomico da scoprire, senza dimenticare le potenzialità dell'area lungo il Po. Tuttavia il turismo è un settore delicato, dal fragile equilibrio, che merita maggior attenzione sotto il profilo di tutela ambientale e paesistica e non pare compatibile con interventi edili e strutturali di impatto negativo. Le biotecnologie sono il vasto campo d'azione affidato a centri di ricerca e all'Università Cattolica in particolare. Serve sperimentarle anche in vista dell'insediamento a Parma dell'Authority alimentare europea. Questi filoni su cui giocare il futuro della provincia sono l'esito della ricerca condotta dalla
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