Consiglio Nazionale del PdL
Nessun contrario e nessun astenuto.
Il Consiglio Nazionale approva all' unanimità il passaggio del Popolo della liberta a Forza Italia con una standing ovation e un fiume di applausi dei delegati arrivati al Palazzo dei Congressi dell' Eur a Roma. "Dobbiamo essere orgogliosi di quello che è successo oggi", ha dichiarato Silvio Berlusconi nel suo lungo discorso dal palco.
Il grande assente Angelino Alfano, il "traditore" che ha deciso la scissione per formare il Nuovo centrodestra.
Un addio che il Cavaliere definisce "doloroso....Non ho dormito tutta la notte....No a dichiarazioni contro questa nuova formazione, perché dopo le larghe intese dovremo fare una coalizione insieme. Li tratteremo come Fratelli d'Italia e Lega Nord...I" Al termine del discorso, Silvio Berlusconi ha avuto un mancamento ed stato assistito dal medico prof Zangrillo.
Dal discorso di Silvio Berlusconi : "Perchè Forza Italia? Perchè siamo inguaribili ottimisti e ci riproviamo ancora, vogliamo una nuova primavera, la resurrezione di un nome che abbiamo nel cuore. Procederemo così: prima con le strutture che continueranno a lavorare, come fatto finora, tenendo le porte più aperte di quanto non le abbiano tenute. […] Abbiamo una grande colpa che deriva dal sistema di voto: prima con le preferenze gli eletti dovevano mantenersi gli elettori e lavoravano, venerdì, sabato e domenica, per e con gli elettori. Noi siamo stati nominati, messi in un elenco: quasi tutti pensiamo che sabato e domenica sia bene andare in vacanza; credo che la situazione del Paese imponga che tutti comincino a lavorare sul territorio. Abbiamo pensato di tornare a quello che facemmo nei primi tre anni di Forza Italia, di ritornare ai “Club”: il nome non sarà più legato a Forza Italia ma Club Forza Silvio. Divideremo il territorio in zone affidate alla responsabilità dei parlamentari e dei consiglieri, che dovranno nella loro zona far sorgere i club, anche nei piccoli paesi, e verificare l’attività dei club. Quale attività? La promozione dei nostri valori e delle nostre idee ma la finalità più importante sarà di identificare le “sentinelle del voto”: 4 persone per ogni sezione elettorale che sappiano contrastare dialetticamente la sinistra. Questi ci hanno portato via 1,6 milioni di voti. Le sentinelle del voto potranno fare i raggi X agli elettori di ogni sezione, dividendoli in elettori di sinistra, in elettori nostri e in indecisi. A loro comunicheremo via internet e costituiremo un centro nazionale per dare ai club l’input per le diverse iniziative. Infine vorremmo che anche i club facessero del volontariato.”
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