Il direttore generale alla commissione consigliare 3

Una nuova sede unificata per i servizi territoriali dell'Usl che può e deve migliorare nella funzionalità e nell'offerta ai cittadini, ma che finora non ha ancora vissuto alcuna "crisi" da carenza di parcheggi: sulla base di un monitoraggio quotidiano, circa la metà dei 300 posti auto a rotazione dislocati nei suoi dintorni è stabilmente libera.

Lo ha sostenuto ieri pomeriggio il direttore generale dell'azienda sanitaria Francesco Ripa di Meana, nel corso dell'audizione sostenuta davanti alla commissione consiliare 3 (Servizi Sociali), richiesta da un gruppo di consiglieri della minoranza per fare il punto del trasloco nell'ex palazzo Enel di barriera Milano eseguito tra luglio e settembre.

E' dai banchi del centrodestra che si sono levate tutte le critiche e le riserve allo spostamento degli uffici Usl, in una zona della città considerata «inadeguata».
Il capogruppo di Forza Italia Massimo Trespidi ha parlato di «scelta profondamente sbagliata soprattutto per la scarsa accessibilità dell'utenza proveniente da tutta la provincia» e di impatto dannoso per l'intero sistema viario.
Carlo Mazza (gruppo misto) ha chiesto conto delle prospettive di ampliamento della dotazione di parcheggi, mentre il collega Antonio Levoni ha ricordato il possibile utilizzo dell'immobile dismesso di via X Giugno per ricavare nuovi posteggi.

Ripa di Meana ha replicato come non vi sia alcuna trattativa con la proprietà dell'edificio, che ha formulato una richiesta economica eccessiva:
«Siamo impegnati a creare la migliore accessibilità possibile al palazzo di barriera Milano, ma non abbiamo il dovere di comprare altri spazi a condizioni svantaggiose per l'azienda».

Il direttore generale ha chiarito gli interrogativi relativi al percorso decisionale che ha portato alla delocalizzazione nel palazzo ex Enel.
«Non avevamo altra scelta - ha sottolineato - per non vanificare la possibilità di sfruttare oltre 15 milioni di euro di finanziamenti stanziati dallo Stato tramite la legge Donat Cattin del 1988.
Il patrimonio dell'Usl si è così accresciuto e abbiamo fatto un'economia importante sulle spese di affitto delle vecchie sedi per 400mila euro all'anno».

«Nell'arco di 18-24 mesi - ha aggiunto - costruiremo sui terreni dell'azienda contigui all'area del servizio 118 la nuova palazzina destinata agli uffici amministrativi che saranno trasferiti da S.Teresa».

L'assessore alla Viabilità Pierangelo Carbone ha spiegato alcuni “effetti positivi” sul comparto nord derivati dall'arrivo degli uffici Usl: «Una presenza sociale così importante sta determinando un rilancio dell'intera zona; con il bilancio inseriremo quote di spazi sosta a tariffe agevolate per i lavoratori».

(Libertà del 7/10/2005)