LIBERTA' del 05/09/2003 : La famiglia come snodo centrale del tessuto di convivenza cristiana e soggetto di formazione alla vita di fede: è questo il tema conduttore che accompagnerà il cammino pastorale della Diocesi di Piacenza-Bobbio per l'anno 2003/2004. Il significato della scelta di puntare i riflettori su quella che è stata definita «la cellula vitale per la Chiesa e la società», insieme al programma dettagliato delle iniziative curate dagli uffici diocesani, è stato illustrato ieri mattina presso la Curia vescovile dal vicario generale monsignor Antonio Lanfranchi, coadiuvato da don Franco Capelli, della pastorale della famiglia, e da Pierpaolo Triani, segretario del consiglio diocesano. «Oggi devo fermarmi a casa tua». Alle parole di Gesù rivolte a Zaccheo, riferite nel Vangelo di Luca, è stato affidato il compito di introdurre l'argomento che sarà oggetto di molteplici approfondimenti nei mesi che ci separano dalla primavera del prossimo anno. La citazione viene riportata nell'agile pubblicazione, recante il programma diocesano, presentato ieri e costituisce l'elemento unificante per tutti gli itinerari di fede proposti. «La nostra scelta - ha sottolineato monsignor Lanfranchi - di affrontare questo tema si traduce per certi versi in una scommessa molto importante: in una fase in cui si parla di declino della famiglia, di progetto familiare sempre più difficile da realizzare, ci sentiamo di ribadire la sua centralità nell'esistenza cristiana. La famiglia come crocevia fra i vari ambienti di vita le diverse generazioni, come luogo dove la cultura può ricavare un respiro nuovo e nodo centrale anche per la Chiesa». «Se la Chiesa, - è stato ricordato - con le sue prime comunità, è nata nello spazio familiare della casa, oggi è necessario porre l'accento sull'inversione di questi termini per far in modo che la Chiesa si affermi sempre più come casa per le famiglie. Infine, nonostante i problemi contingenti, - ha fatto notare - la famiglia resta sempre un "vangelo", ovvero una buona notizia per la vita di oggi e per il futuro». L'attenzione dei vari uffici diocesani, quello sulla famiglia, l'ufficio catechistico, la pastorale giovanile, la Caritas, l'ufficio liturgico, l'ufficio missionario, la pastorale sociale, l'ufficio comunicazioni e l'Azione Cattolica, convergerà sul tema articolandosi in 4 momenti. «A partire dal contenuto del Vangelo - ha riassunto monsignor Lanfranchi - e dall'episodio di Zaccheo, ci impegneremo nel mettere a punto una fotografia della famiglia per darne una lettura non di carattere sociologico ma sapienziale, poi affronteremo gli orientamenti pastorali e i valori alla base del nucleo familiare, che serviranno a compiere le scelte operative e di formazione». Mauro Ferri
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