Un nuovo reparto per l'ospedale di Piacenza, quello di Medicina interna - Area critica: inaugurato ieri ufficialmente dal direttore generale dell'Ausl Francesco Ripa di Meana insieme al sindaco di Piacenza Roberto Reggi e all'assessore regionale alla Sanità Giovanni Bissoni, sarà dotato di 24 posti-letto, di cui 7 provvisti di tecnologie per il monitoraggio continuo dei pazienti e 17 di degenza internistica.
Accoglierà i malati acuti, provenienti dal Pronto Soccorso e che presentano patologie specifiche (scompenso cardiaco, embolia polmonare, ictus in fase acuta) con necessità di elevata assistenza. Primario del nuovo reparto di Medicina interna (Area critica), che entrerà in attività a metà aprile, il dottor Sergio Orlando, già responsabile del reparto di Pronto Soccorso e Medicina d'urgenza.
Il nuovo reparto è al terzo piano del blocco A, su una superficie complessiva di 800 metri quadrati nei locali del Polichirurgico. Sono stati spesi 534mila euro, di cui la quota maggiore - 300mila euro - a favore delle tecnologie di monitoraggio.
«La novità di oggi - ha detto Francesco Ripa di Meana - consentirà di accogliere pazienti che, dopo il passaggio in Pronto Soccorso, necessitano di una stabilizzazione dei parametri clinici senza tuttavia il bisogno di rianimazione. Fino ad oggi questi malati - ha proseguito il direttore generale dell'Ausl di Piacenza - erano destinati a reparti diversi mentre ora, grazie all'Area critica e alla rete di servizi realizzati nello stesso Dipartimento, potranno contare su una continuità di cura e su una elevata attività di assistenza».
La realizzazione della nuova realtà ospedaliera piacentina è arrivata al termine di un anno di lavoro da parte aziendale: «È il primo segnale - ha annunciato ieri Ripa di Meana - di un processo di revisione delle attività ospedaliere di emergenza che, dopo Piacenza, toccherà anche i nosocomi di Castelsangiovanni e Fiorenzuola».
«L'innovazione introdotta oggi nell'ospedale di Piacenza - è intervenuto l'assessore regionale alla Sanità Giovanni Bissoni - rientra in un comune percorso di ammodernamento dell'assistenza a valenza regionale, finalizzata ad offrire intensità e continuità di cura a pazienti specifici».
Secondo il nuovo primario Sergio Orlando, il paziente-tipo di Medicina interna (Area critica) sarà un malato affetto da più patologie, in condizioni di particolari criticità tali da richiederne un monitoraggio ed un'assistenza continuata. «Malati, tuttavia - ha precisato Orlando - che non richiedono le più complesse terapie della rianimazione, dove fino ad oggi erano spesso destinati, ma che pure hanno bisogno di una specifica assistenza, più elevata rispetto a quanto di routine presente in un reparto ospedaliero diverso da quello specialistico inaugurato oggi».
Orlando sarà affiancato da una nuova équipe medica multidisciplinare, creata attingendo a professionalità già presenti all'interno dell'azienda sanitaria piacentina: si tratta di Cosimo Franco (pneumologo), Davide Imberti (internista), Carolina Prati (internista), Paola Rossini (internista), Paolo Magri (pneumologo), Matteo Giorgi Pierfranceschi (endocrinologo), ed Enrico Sverzellati (nefrologo). L'apertura ufficiale del reparto è prevista attorno alla metà di aprile.
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