Nomina ufficiale di Stefano Bonaccini a nuovo segretario regionale del Pd e via libera al terzo mandato di Vasco Errani come candidato del centrosinistra al governo della Regione Emilia Romagna alle elezioni di marzo.
E' l'esito dell'assemblea regionale del Pd, ieri a Bologna.

Una riunione dei delegati eletti sui territori, che ha dato il via al nuovo corso.

Designati anche i componenti piacentini della direzione regionale: Paolo Botti (membro di diritto in quanto segretario provinciale), Barbara Corso, Paola Gazzolo e Cristian Torri.

Venendo alla ricandidatura di Errani, il governatore ha parlato della volontà di «portare l'Italia ai livelli più alti d'Europa come è l'Emilia-Romagna, dove economia e società stanno insieme.
Noi non siamo dei panda: è tutta l'Europa che va in questa direzione», ha aggiunto Errani secondo cui la coalizione (oggi la Regione è governata da un'ampia compagine che comprende il Prc) si deciderà sulla base del progetto di governo.
«Qui», ha rivendicato Errani, «si è governato senza un giorno di crisi e abbiamo sperimentato quello che avrebbe dovuto fare il governo del Pd se la nascita del Pd non avesse confutato il motivo per cui il Pd era nato: ovvero essere il timone dell'Unione».
E alle elezioni di marzo l'avversario principale del Pd sarà la Lega, si è detto convinto il governatore, perché «il Pdl in questa regione gioca su un campo che non c'è più, è rimasto dietro il muro e questo mi dispiace molto, perchè il Pdl così fa un danno a se stesso e alla società, dandone una rappresentazione sbagliata. Con la Lega invece ce la giochiamo sul territorio: e dobbiamo farlo facendo emergere la distanza abissale fra ciò che dicono e ciò che fanno, come promuovere le ronde e tagliare i fondi per la sicurezza».

LIBERTA' del 15/11/2009