Lotta ai veleni.
Una novità buona c'è. E riguarda il contenimento degli inquinanti legati al riscaldamento. E' un percorso lungo e tutto in salita, ma a Piacenza si comincia. Lunedì verrà presentato ufficialmente un accordo a cui si lavora da tempo per avviare il teleriscaldamento in città. « Per la firma, che segna un momento storico, saranno presenti Guido Ramonda, presidente di Tesa, e l'ingegner Giulio Del Ninno, amministratore delegato di Edipower» anticipa il sindaco Roberto Reggi, sollecitato sulla questione-inquinamento, dopo la pubblicazione della foto del satellite che mostra la criticità della pianura.
«Porteremo il teleriscaldamento nei nuovi quartieri residenziali della città, per primo nell' ex-Unicem, ma vorremmo estenderlo alle scuole elementari. Intanto per diciotto centrali termiche che servono le scuole, le ultime ancora a gasolio, la gara per la prossima gestione-calore prevederà la trasformazione in modo che siano predisposte al teleriscaldamento. E poi - prosegue Reggi - c'è l'impegno ad estendere il teleriscaldamento alle aziende, faremo una politica “aggressiva” su questo punto, con proposte sia alla residenza che all'industria. A fine 2005 la centrale Levante termina la riconversione e da quel momento parte anche il teleriscaldamento, che fornirà acqua calda in rete, una rete in città che sarà Tesa a realizzare» specifica Reggi. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione della centrale Levante, Edipower metterà a disposizione di Tesa le fonti di spillamento del calore per le esigenze del teleriscaldamento. Una parte del vapore utilizzato dalla turbina verrà impiegato per produrre l'acqua calda da mettere in circolo nella rete a servizio degli utenti. L'azienda multiutility realizzerà in un'area di 1.410 metri quadrati attigua alla centrale Levante, una centrale di integrazione e pompaggio - questo era stato a suo tempo annunciato in vista degli accordi - per far circolare nella rete di teleriscaldamento l'acqua calda in modo da raggiungere tutte le utenze e garantire la continuità del servizio anche in occasione delle fermate che la centrale effettuerà per le operazioni di manutenzione.
D'accordo il teleriscaldamento, ma che impressione fa a Reggi la foto del satellite? «Sappiamo di essere un'area con basso ricambio d'aria, dove è intensissima la presenza umana e industriale. Penso anch'io che non abbia senso fare interventi piccoli, ma ci si deve muovere contro l'inquinamento su area vasta, non a caso la Regione si è attivata in tal senso». E Piacenza? Il capoluogo aderisce alle politiche regionali, alle targhe alterne, la provincia «è ancora defilata» ammette Reggi. Da noi, riassume il sindaco, solo il 37 per cento della popolazione aderisce alla campagna regionale, mentre altrove la percentuale sale al 70 per cento. «Però adesso le cose stanno cambiando anche in provincia».
|