Roberto Reggi, insieme al sindaco di Ravenna Vidmer Mercatali, ha incontrato a Milano Muti. «Sono molto contento e ottimista sul progetto di ospitare a Piacenza l'orchestra giovanile Cherubini» confida il sindaco «Di fatto - dice - si sono poste le basi di quello che fino a stamattina era un sogno. «Muti? Ha dichiarato il suo entusiasmo per Piacenza, con grande simpatia e disponibilità umana, dovute anche alle origini partenopee». Reggi e Mercatali, dal canto loro, hanno «confezionato» per la prestigiosa “bacchetta” una proposta logistica ed economica ben definita che punta all'ospitalità dell'Orchestra giovanile, principalmente a Piacenza e in estate anche a Ravenna. «Ci sono buone speranze che Muti venga, mi pare che abbia una gran voglia di partire con l'avventura, l'idea gli è piaciuta» Reggi sta conducendo le trattative in prima persona e ha trovato buon terreno nella stima che Muti ripone nel Teatro piacentino («lo considera fra i più belli, sarebbe entusiasta di venire da noi, che oltretutto siamo molto vicini a Milano»). Nel disegno abbozzato il Municipale verrebbe messo pienamente a disposizione di Muti per l'orchestra giovanile, mantenendo naturalmente il cartellone firmato dalla Fondazione Toscanini con concertistica, lirica e balletto. La prosa invece, gestita da Diego Maj, sarebbe trasferita alla Cavallerizza sullo Stradone Farnese. Ma cosa significherebbe avere a Piacenza l'orchestra Cherubini? «Molto, l'orchestra sarebbe la più importante del Paese e tra le più rilevanti d'Europa, accoglierebbe i maggiori talenti - elenca Reggi - sotto la guida di Muti, e lui darebbe in modo sistematico la possibilità di assistere alle prove». Senza contare i finanziamenti pubblici disponibili dalla Regione, dallo Stato e dalla Ue. «Come per la Toscanini, sulla quale abbiamo investito 4 miliardi di vecchie lire in risorse locali e 11 miliardi sono arrivati da altre fonti, così potrebbe essere per la Cherubini». Non è un fatto solo simbolico, insiste Reggi, dare una “casa” ai giovani talenti avrebbe un enorme ritorno in termini di marketing territoriale, in qualità di spettacoli che attraggono turisti, oltre a soddisfare il pubblico piacentino, come è accaduto con le grandi presenze di Lorin Mazeel e Mstislav Rostropovich.
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