Il sindaco ha presentato il bilancio di metà mandato. «Piacenza sta vincendo l'isolamento» Nate alleanze per fare sistema, da soli non si va lontano.
Come vorrebbe, Roberto Reggi, che fosse ricordato il suo mandato a Palazzo Mercanti, sulla giusta distanza? Il primo cittadino ci pensa su un attimo e risponde al giornalista. «Vorrei che si dicesse che la città ha ricominciato a costruire alleanze interne ed esterne, che Piacenza è stata riportata in un “sistema”, insieme ad enti, associazioni, forze sociali, che abbiamo stretto patti con altre città per Enìa (la multiutility, ndr) e per la Cherubini. Da soli non si va lontano. Ora questa attitudine va consolidata». C'è la spina dorsale di tutto un progetto politico nella riflessione “a caldo” di Reggi, che ieri ha parlato, di fronte alla giunta e ai segretari di maggioranza, del bilancio di metà mandato, a due anni e mezzo dall'insediamento dell'Amministrazione di centrosinistra (l'esatto giro di boa cadeva però in dicembre). Il sindaco sfoglia un opuscolo di 24 pagine, intitolato “Piacenza in meglio”. Dentro, un susseguirsi di schede e dati sui traguardi raggiunti, ogni tassello sociale ha un posto, dalle donne ai giovani, dallo sport alla cultura. «C'è sostanziale coincidenza tra le linee di mandato e quanto è stato fatto, che riteniamo essere più della metà dei progetti. Piacenza ha migliorato, ma ha margini per ulteriori miglioramenti».
Reggi non nasconde l'«orgoglio» suo e dei segretari di una coalizione che, nel frattempo, ha vinto una competizione elettorale per la conquista della Provincia («segno di coesione forte»). Certo, le richieste dei cittadini sono tante, da qui un obbiettivo ambizioso: «Chiederemo a tutta la città quali sono le priorità da mettere in campo e se altre ne sono nate rispetto ai programmi iniziali». Si va a nuovi stati generali. Da aprile («subito dopo la campagna elettorale per le Regionali») partirà un lungo momento di «ascolto». Verranno sentiti i partiti, i simpatizzanti, le consulte, le associazioni, i sindacati, le categorie economiche, i quartieri. La gittata di quest'operazione vuole avere respiro lungo («Dobbiamo chiederci cosa vogliamo essere tra vent'anni»). Sui mesi archiviati, Reggi parla di un mandato vissuto con passione («mai al risparmio, siamo partiti a mille»), con alle spalle un numero ragguardevole di riunioni («se dovessimo contarle, supererebbero il migliaio»). Gli «sconvolgimenti politici» non sono mancati, ma sono stati superati. (omissis) (da Libertà del 27/2/2005, a firma P.S.)
In venti capitoletti sono riassunti i punti salienti su cui si è concentrata l'azione amministrativa della giunta Reggi. L'opuscolo “Piacenza in meglio”, si apre con la salute e si chiude con i sostegni per il lavoro. Vediamone i primi punti elencati nel depliant, ma molti i risultati citati anche su Sport (il palasport nuovo con fondi pubblico-privati), Cultura, Teatro (Fondazione Toscanini, le feste del bicentenario, l'orchestra Cherubini), Formazione. Salute E' stato varato il primo piano per la Salute. Tra le opere pratiche: l'integrazione del vecchio e nuovo ospedale, la riqualificazione di Cantone del Cristo, il Centro Salute Donna. Riqualificazione Urbana Una sfilza i progetti approvati per la riqualificazione urbana, in ottemperanza al Prg (Ex Unicem, Ex Arbos, ex Fiera, Ipercoop, Esselunga, Pittolo, La Verza, Besurica, Ivaccari, le aree artigianali dei Dossarelli e de Le Mose, il Polo Logistico, le aree polifunzionali Galnea-Veggioletta), l'acquisizione del finanziamento del Contratto di Quartiere Stazione-Barriera Roma, la realizzazione di percorsi ciclabili (Argine Po e Piazzale-Torino-Piazzale Milano), il recupero dell'ex Macello per l'Urban Center. Ambiente Qui vengono archiviate tra le promesse mantenute l'accordo per la gestione dell'emergenza da Pm 10, la campagna calore-pulito, il protocollo per la riduzione delle emissioni in atmosfera degli impianti industriali. Le cose fatte? Un punto di erogazione di acqua naturale refrigerata in via XXIV Maggio, l'acquisizione dell'area di via Ercole, l'apertura degli Orti dei Degani, 400 nuovi alberi piantati dal giugno 2002, il prossimo avvio del teleriscaldamento. Mobilità Ecco il bus gratuito per gli ultrassessantacinquenni, e i bus navetta, il piano urbano del traffico, le tante rotonde urbane realizzate, l'ampliamento della rete ciclabile, la Tangenziale Sud in via di ultimazione, la progettazione della Tangenziale Nord e quella finanziata con altri enti del nuovo ponte sul Po. Sicurezza E' nato l'ufficio Piacenza Sicura, aperta una sede di polizia municipale in zona Stazione (Grattacielo dei Mille), avviata una mediazione interculturale, rifatte aree verdi e piazzette per la socializzazione (da Sant'Agnese all'area verde di Padre Gherardo), e predisposta la videosorveglianza per le vie di fuga dalle rapine in zone densamente frequentate (17 telecamere). Ici Avviato il recupero dell'evasione fiscale (per 900mila euro), introdotta l'aliquota differenziata al 9 per mille per le abitazioni sfitte, mentre l'Ici prima casa è il più basso in Regione. Decentramento e partecipazione Utilizzo di modalità partecipative, costituite otto consulte per dar voce alla città, adottato il nuovo regolamento per il decentramento circoscrizionale. Sociale Più risorse per i servizi sociali (portate a quasi 11 milioni di euro nel 2004, dai 7milioni e 700 mila del 2001), gestione diretta dei servizi per minori e disabili, potenziamento dei centri educativi, dell'assistenza domiciliare, delle risorse per il disagio adulto. Abbattimento di barriere architettoniche in molti punti della città.
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