da Libertà del giorno 8/8/04
Il Sovrintendente regionale Elio Garzillo, la scorsa primavera rimosso dall'incarico per essere trasferito a ruoli dirigenziali al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha fatto recapitare una missiva da Bologna a Palazzo Mercanti in cui informa di mettere il vincolo sulle "stive dell'ex cementificio Unicem (i corpi di fabbrica destinati a deposito di clinker, un semilavorato del cemento) perchè giudicate esempi di archeologia industriale meritevoli di tutela.
In questo sconfessando i pareri a suo tempo espressi da Sabina Ferrari (sovrintendente per i beni architettonici e il paesaggio dell'Emilia Romagna) e di Stefano Rezzi (dirigente ispettore centrale del Ministero inviato da Roma lo scorso autunno a compiere un sopralluogo nell'area ex-Unicem a seguito del ricorso gerarchico promosso dal Comune contro Garzillo). Una tesi, quella di Garzillo, per la quale si è battuto l'onorevole Tommaso Foti (An), autore di interrogazioni parlamentari pro-vincolo.
Contro entrambi scende ora in polemica il sindaco Roberto Reggi, convinto che ai due vada addebitata una precisa regia finalizzata "all'obiettivo politico di colpire, ostacolandoli, i progetti sull'ex-Unicem", tanto la riqualificazione dell'area tanto il palazzo degli uffici comunali lì previsto.
Onorevole e soprintendente, accusa Reggi "hanno usato il loro potere per fare danni alla città : Foti è un parlamentare che sa solo pensare a come boicottare il suo collegio elettorale, e questo dell'Unicem è soltanto l'ennesimo episodio. Garzillo è un soprintendente che, come ultimo sgarbo alla comunità piacentina prima di passare a Roma dove è stato trasferito dai suoi superiori anche a causa dell'ingiustificato accanimento che ha mostrato nella vicenda delle stive, pensa bene di mettere un vincolo al cementificio. Ma l'obiettivo di danneggiare il progetto del Palazzo degli Uffici l'hanno mancato, visto che avevo già deciso per diverse ragioni, di farlo da un'altra parte".
------------------------------ Commento di Filiberto Putzu :
Il sindaco Roberto Reggi perde (ancora una volta ) le staffe, e lancia pesanti accuse all'onorevole Foti e al sovraintendente Garzillo. Accuse di cui, presumo, dovrà rispondere nelle opportune sedi legali.
Piu' vole in Consiglio Comunale era stato sottolineato (anche ripetutamente dal sottoscritto) il costo assai oneroso per la costruzione del nuovo Palazzo degli Uffici Comunali nell'area ex-Unicem.
Ora il sindaco si accorge che costa troppo, forse anche sollecitato dalla minaccia di ricorso a vie legali della ditta Bonatti (sostanzialmente esclusa a favore di Orion).
E allora Reggi cambia idea, dicendo di avere già pronta la soluzione alternativa (anzi piu' soluzioni). Nel frattempo le Coop rosse sono state accontentate (la società Baia del Re, gruppo di cooperative con a capo Orion riqualificherà l'area con case e negozi.)
Si attende con curiosità l'evolversi della vicenda.
Nel frattempo i piacentini vedono svanire l'ennesima promessa pre-elettorale e dei primi 2 anni di amministrazione Reggi. Sulla questione nuovo Palazzo Uffici anche il Consiglio Comunale (organo elettivo dei cittadini) viene malamente messo da parte, perchè il sindaco Reggi dichiara "ho già deciso di farlo da un'altra parte".
Giudizio : super-ego....???
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