Piacenza Nostra-Udc commenta l'intervista di Reggi.
È un tono “buonista” a trasparire dall'intervista di metà mandato del sindaco Roberto Reggi (v. Libertà di lunedì) ma che «mal si concilia con le ripetute valutazioni (ovviamente positive) del proprio super-operato e con i giudizi dal tono sferzante nei confronti di altri politici locali». È l'opinione del capogruppo di Piacenza Nostra-Udc Filiberto Putzu, che in una nota si dice «soprattutto sconcertato da una delle frasi di partenza dell'intervista, in base alla quale il punto di forza dell'amministrazione Reggi sarebbe “la passione e tanta onestà, senza alcun ritorno personale”».
«Spero», considera, «che al sindaco Reggi la frase sia “scappata via” involontariamente, senza alcun accento freudiano.
Ma pur sostenendo l'involontarietà della sortita, non si può non sottolineare l'ovvietà di tale affermazione (“passione, onestà, nessun ritorno personale”) in quanto per chi voglia amministrare il bene pubblico, l'interesse privato in atti pubblici è proibito dalla morale e dalla legge».
Inoltre, continua il consigliere di Piacenza Nostra-Udc, «la stessa affermazione non è “politicamente corretta” nei confronti dei precedenti sindaci e amministratori, quasi che qualcun altro avesse avuto illeciti “ritorni personali”.
Quindi , nessun ritorno personale per il nostro sindaco, che in compenso “ha dato molto” ai vari Marco Gelmini, Stefano Pareti, Pietro Tansini, Giacomo Vaciago, Dario Squeri. Per non tacere delle spaccature con i consiglieri comunali di maggioranza Gianni D'Amo e Sandro Miglioli e della divisione provocata nella “sua” Margherita». «Anche i piacentini», conclude Putzu, «hanno finora “avuto tanto” (aumenti di Ici, Irpef, aumenti delle tariffe dell'acqua, rifiuti solidi urbani, scuole materne, asili nido, mense scolastiche, parcometri, oneri di urbanizzazione, tariffe cimiteriali, etc. con una pressione tributaria in “salita libera”). In effetti, nessun ritorno personale, ma tanta generosità.... ».
Il testo del comunicato integrale.
Ho letto con interesse l'intervista di Giorgio Lambri al sindaco Roberto Reggi in occasione di metà mandato amministrativo.
Dal tono dell’intervista traspare un “buonismo” del signor Sindaco che mal si concilia con le ripetute valutazioni (ovviamente positive) del proprio super-operato e con i giudizi dal tono sferzante nei confronti di altri politici locali. Tralascio per ora di commentare l’operato di questi 2 anni e mezzo della Giunta Reggi (meglio sarebbe dire delle giunte Reggi…), lasciando che siano i piacentini a valutare cos’altro sia stato fatto in concreto per la città , oltre alle già ormai “famose rotonde”.
Ma tornando all’intervista , sono rimasto soprattutto sconcertato da una delle frasi di partenza (riportata anche in prima pagina) in base alla quale il punto di forza dell'amministrazione Reggi sarebbe "la passione e tanta onestà, senza alcun ritorno personale".
Spero che al sindaco Reggi la frase sia "scappata via" involontariamente, senza alcun accento freudiano. Ma pur sostenendo l'involontarietà della sortita, non si può non sottolineare l'ovvietà di tale affermazione ("passione, onestà, nessun ritorno personale") in quanto per chi voglia amministrare il bene pubblico, l'interesse privato in atti pubblici è proibito dalla morale e dalla legge. Inoltre la stessa affermazione non è "politicamente corretta" nei confronti dei precedenti Sindaci e amministratori, quasi che qualcun altro avesse avuto illeciti "ritorni personali" .
Quindi , nessun ritorno personale per il nostro Sindaco, che in compenso "ha dato molto" ai vari Marco Gelmini, Stefano Pareti, Pietro Tansini, Giacomo Vaciago, Dario Squeri. Per non tacere delle spaccature con i consiglieri comunali di maggioranza Gianni D'Amo e Sandro Miglioli e della divisione provocata nella "sua" Margherita.
Anche i piacentini hanno finora “avuto tanto” (aumenti di ICI, IRPEF, aumenti delle tariffe dell’acqua, rifiuti solidi urbani, scuole materne, asili nido, mense scolastiche, parcometri, oneri di urbanizzazione, tariffe cimiteriali, etc. con una pressione tributaria in “salita libera”)
In effetti, nessun ritorno personale, ma tanta generosità....
Filiberto Putzu Consigliere Comunale Piacenza Nostra – Udc
Piacenza, 27/12/2004
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