E' sempre più acceso il dibattito sui manifesti della Lega Nord con la foto di Bin Laden e la scritta "nessuno tocchi Piacenza". "Da quando la Lega è scesa in politica - osservano il segretario cittadino del Carroccio, Carlo Segalini, e il consigliere comunale Paolo Mancioppi - non ha mai utilizzato il ricorso alla violenza o al boicottaggio fisico per limitare il diritto di espressione degli altri partiti. Il nostro manifesto punta a richiamare alla consapevolezza verso l'identità piacentina e ad isolare coloro che, forti solo di una demagogia dovuta al retaggio comunista intriso di intolleranza e violenza anche fisica, pretendono di mettere gli extracomunitari in condizioni privilegiate rispetto ai nostri cittadini. Non sembrerebbe che il disappunto di Rifondazione Comunista sia condiviso dalla cittadinanza - prosegue la nota della Lega Nord - almeno stando alle opinioni correnti dei piacentini".