A proposito di redditi e tasse.
I contribuenti italiani sono circa 38 milioni e mezzo.
Ecco redditi e numero di contribuenti:
- da 0 a 7.770 euro : 13 milioni 760 mila; - da 7.770 a 10.300 euro : 3 milioni e mezzo ; - da 10.300 a 15.500 euro : 7 milioni e 600mila ; e finora fanno 24 milioni di contribuenti ....
- da 15.500 a 31.000 euro : 11 milioni ;
- da 31.000 a 70.000 euro : 2 milioni e 200mila ; - oltre 70.000 euro : 500 mila persone.
Circa il 90% dei contribuenti italiani (almeno quelli conosciuti dal fisco, senza calcolare gli evasori) non supera quindi i 31 mila euro di reddito....
Fonte : QN Quotidiano Nazionale del 27 novembre 2004
ARTIGIANI E COMMERCIANTI -
Questi i dati riferiti all’anno d’imposta 2002.
Un milione 807 mila commercianti hanno denunciato un reddito d’impresa ai fini dell’Irpef di 16.977 euro. Di questi un milione 117 mila meno del «minimale», con una media di 11.833 euro, e 690 mila di più, con una media di 25.237 euro. Il minimale è il reddito di base in rapporto al quale i lavoratori autonomi devono calcolare i contributi all’Inps (anche se hanno guadagnato di meno). Per il 2002 era fissato in 12.312 euro.
Veniamo agli artigiani, sempre per i redditi 2002. Si tratta in tutto di un milione 816 mila lavoratori artigiani, che hanno dichiarato in media 16.762 euro (215 in meno dei commercianti). Di questi un milione meno del massimale, con una media di 11.899 euro e 805 mila sopra, con una media di 22.854 euro. In pratica, ci sono 3 milioni 600 mila lavoratori autonomi che nel 2002 hanno denunciato un reddito medio d’impresa inferiore a 17 mila euro e di questi 2 milioni 128 mila meno di 12 mila euro.
Per i redditi 2003 le cifre non si discostano di molto, ma va tenuto conto che sono ancora prive del conguaglio 2004: 16.205 euro in media per i commercianti e 15.952 euro per gli artigiani.
Se si vogliono confrontare le dichiarazioni attuali con quelle prima dell’euro, si vedrà, per esempio, che nel 1999 i commercianti hanno denunciato in media 15.409 euro (circa 1.500 euro in meno) e gli artigiani 15.575 euro (circa 1.200 in meno).
LAVORATORI DIPENDENTI - Più complicato è mettere a confronto le dichiarazioni dei lavoratori dipendenti con quelle degli altri contribuenti. Gli ultimi dati che si possono ottenere dalla Sogei si riferiscono all’anno d’imposta 2000. In particolare, ci sono due volumi dedicati alle denunce reddituali delle persone fisiche. Uno che contiene i dati dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, l’altro quelli dei titolari di partita Iva.
I lavoratori dipendenti (16,8 milioni di contribuenti) dichiarano un reddito imponibile medio complessivo di 17.198 euro (33,3 milioni di lire).
Icirca 15 milioni di pensionati dichiarano 11.930 euro (23,1 milioni di lire).
Gli imprenditori (2,3 milioni di contribuenti, dei quali 1,8 in contabilità semplificata) denunciano un reddito d’impresa di 14.409 euro (27,9 milioni di lire), quasi 2.800 euro in meno dei dipendenti. Risulta cioè confermato quanto era già emerso nei primi anni Novanta: che spesso il dipendente, al quale le imposte sono prelevate alla fonte, denuncia un reddito superiore a quello del datore di lavoro.
Infine i professionisti. Sono 740 mila e denunciano un reddito dalla loro attività di 28.766 euro.
fonte : Corriere della Sera, Enrico Marro, 10 dicembre 2004
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