da Libertà del 7 aprile 2007
Filiberto Putzu, consigliere comunale di Forza Italia giudica «stravangante» la proposta di Marco Carini, presidente Legacoop che propone ai piacentini di donare 1 euro a testa all'anno per la realizzazione e la gestione dell'Hospice per malati terminali.
«Proposta figlia dell'amministrazione Reggi - prosegue una nota del consigliere - infatti pur non essendo Carini esponente di un partito politico, va considerato assai schierato a favore del sindaco, quasi una sorta di assessore aggiunto all'urbanistica».
Putzu cita in merito i progetti per l'area ex Unicem aggiudicati alle coop rosse e la proposta nel 2003 che Legacoop fosse partner del progetto Hospice («dichiarando nel gennaio 2007 di essere in grado di finanziare l'intera opera»).
Ora - prosegue la nota - si chiede che a pagare l'Hospice siano i cittadini.
Cittadini - lamenta - che, in 5 anni, «hanno visto uscire dalle proprie tasche con il solo aumento dell'Ici 33 milioni di euro. I parchimetri hanno fruttato introiti del 400 per cento, l'introito delle rette asili nido è aumentato del 65 per cento, quello delle multe del 55 per cento. Nel quinquennio dell'amministrazione Reggi sono aumentate le rette per le scuole materne e per le mense scolastiche». Ma si citano anche gli affitti delle case popolari, il biglietto del bus, la tassa di occupazione del suolo pubblico, l'addizionale Irpef comunale, il ticket per l'accesso alla Ztl.
L'Hospice poi era fra le priorità del candidato Reggi, tanto che nel 2002, dopo la vittoria, fu inserito tra le cose da fare a breve («Ma sono passati cinque anni »).
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