Roberto Reggi sentito in Procura.

È stato chiamato a deporre in procura il sindaco Roberto Reggi dopo le sue dichiarazioni sulla compravendita dei voti in consiglio comunale che tanta polemica avevano sollevato nell'opposizione dal momento che erano sembrate soprattutto riferibili alla passata amministrazione di centrodestra.

Risale a circa un mese fa la convocazione di Reggi dal magistrato, lo si è appreso solo ieri dopo un'interrogazione al sindaco presentata dai consiglieri comunali Filiberto Putzu (Forza Italia) e Paolo Mancioppi (Lega Nord) proprio per chiedergli «se sia stato chiamato a deporre presso la Procura e quali siano, se conosciuti, gli esiti della deposizione stessa».

Per gli esiti occorrerà eventualmente attendere che in consiglio comunale Reggi risponda all'interrogazione visto che per ora l'interessato non concede altro che il no comment, ma le indiscrezioni che circolano lasciano pensare a un fascicolo destinato all'archiviazione.

Il caso nacque dall'intervento a un pubblico incontro a Carpaneto il 13 gennaio scorso dove il sindaco nel descrivere la sua esperienza amministrativa si diceva soddisfatto dell'onestà giunta perché non accadeva più come in passato che per 500 euro si comprassero voti in consiglio comunale.

Il centrodestra chiese conto di quelle parole invitando il sindaco a fare i nomi alla magistratura o altrimenti a tacere.
Qualche giorno dopo Tommaso Foti (An) presentò un esposto in procura dove caldeggiava la convocazione di Reggi da parte del magistrato.