È stato pubblicato nell'albo pretorio on line della Provincia e trasmesso ai sindaci e alla Prefettura il "manuale" per le elezioni di secondo grado del nuovo consiglio, formato da dieci amministratori, e presidente; in vista dell'appuntamento elettorale del 12 ottobre, sono già stati inoltre costituiti l'ufficio elettorale provinciale e il seggio elettorale, deliberati da un decreto presidenziale.
I NOMI DEL SEGGIO - L'ufficio elettorale si trova nella sede della Provincia di Piacenza ed è presieduto dalla dottoressa Guida Iorio, segretario generale dell'ente; sette dipendenti sono componenti effettivi e supplenti dell'ufficio: si tratta di Antonio Merli, che avrà funzione di vicepresidente, Daniela Lazzari, Laura Baldini, Paola Schiavi, Marcella Bonvini, Maria Rossi e Danilo Tagliaferri (componente supplente). Per le operazioni di votazione e scrutinio, sono stati nominati Annamaria Olati come presidente del seggio, Manuela Moreni, vicepresidente, Maria Stella Salerno, Barbara Leoni, Giovanna Malvisi, Maria Rosa Auricchio, Anna Girometti e Paola Fornasari (componente supplente).
UNA SOLA GIORNATA DI VOTO - Le operazioni di voto, come stabilito da decreto del primo settembre, si svolgeranno dalle ore 8 alle ore 20 nel seggio costituito nella sala consiliare, a piano terra del palazzo della Provincia. Sono elettori i 48 sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni ricompresi nel territorio della provincia in carica alla data delle elezioni; possono essere eletti alla carica di presidente della Provincia i sindaci il cui mandato scada non prima dei 18 mesi dallo svolgimento delle elezioni e i consiglieri provinciali uscenti. Possono essere eletti alla carica di consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri dei comuni e i consiglieri provinciali uscenti.
18 GIORNI PER PRESENTARSI - L'elezione del presidente avviene sulla base di presentazione di candidature, sottoscritte da almeno il 15% degli aventi diritto al voto accertati al 35esimo giorno antecedente quello della votazione; l'elezione del consiglio, invece, avviene sulla base di liste concorrenti composte da un numero di candidati non inferiore a cinque e non superiore a 10 che devono essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto accertati al 35esimo giorno antecedente quello della votazione. Le liste vengono presentate all'Ufficio elettorale costituito in Provincia (Corso Garibaldi n. 50) dalle ore 8 alle ore 20 di domenica 21 settembre e dalle ore 8 alle ore 12 di lunedì 22 settembre.
LE REGOLE PER LE LISTE - Ciascuna lista è identificata da una denominazione cui è associato un contrassegno di forma circolare contenente il simbolo della lista. Possono essere utilizzati simboli di partiti, gruppi politici o movimenti presenti in un ramo del parlamento nazionale, di quello europeo e nell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Non possono essere utilizzati simboli tra loro confondibili o utilizzati tradizionalmente da altri partiti, gruppi o movimenti. Non sono ammessi contrassegni con immagini o soggetti di natura religiosa. Ciascuna lista deve comprendere un numero di candidati contrassegnati con un numero d'ordine progressivo, non inferiore a cinque e non superiore a dieci. Nessun candidato può accettare la candidatura in più liste. I candidati - I candidati alla carica di consigliere provinciale non possono essere sottoscrittori né della propria nè di altra lista concorrente. Possono sottoscrivere però la candidatura di un presidente. Non sono ammesse sottoscrizioni per più liste. La candidatura del presidente non è identificata da alcun simbolo o denominazione, che in ogni caso, qualora depositato, non sarà ammesso sulla scheda.
LE SCHEDE - L'Ufficio elettorale provvede a stampare le schede elettorali in numero corrispondente a quello del corpo elettorale determinato ai sensi dell'articolo 5 e sulla base del modello ministeriale allegato alla Circolare del Ministero dell'Interno del 1/7/2014 n. 32. Alle schede elettorali sono assegnati i seguenti colori: colore azzurro (comune inferiore o pari a 3000 abitanti), arancione (da più di 3000 a 5000 abitanti), grigio (da più di 5000 a 10000 abitanti), rosso (da più di 10000 a 30000 abitanti), viola (da più di 100.000 a 250.000 abitanti).
SCRUTINIO - Le operazioni di scrutinio hanno inizio subito dopo la chiusura delle operazioni di voto. A discrezione del presidente di seggio, possono essere rinviate alle ore 8 del giorno successivo. Malac. LIBERTA' 04/09/2014
|