La Farmacia Polo
Dopo
1)la cessione-delega della cultura musicale ed artistica del Teatro Municipale alla Fondazione Toscanini di Parma,
2) la vendita-sottomissione del 40% delle azioni di Tesa ad AGAC ReggioEmilia
3)la cessione-appalto della edificazione e gestione (nuovo GlobalService) del futuro Palazzo degli Uffici
4)l'impennata delle consulenze-incarichi esterni
ecco comparire all'orizzonte
5)la cessione-gestione del Servizio Farmaceutico Comunale alla multinazionale tedesca GEHE.
A fronte di un risultato economico assolutamente deficitario delle 3 Farmacie Comunali che riporta un utile complessivo pari a circa 200 milioni delle vecchie lire, la Giunta Reggi non recede dall'intenzione di organizzare una Farmacia Polo : tale iniziativa determinerebbe costi onerosi a fronte di utili assolutamente modesti (quantificabili in 20 milioni delle vecchie lire per l'intero anno !!). Il progetto della Farmacia Polo è presente nelle Linee Programmatiche 2003/2005 a pag. 143, ed il progetto è stato confermato : - nel settembre dello scorso anno dal'Assessore Pareti (che ipotizza la Farmacia Polo nell'attuale Farmacia n.5 di Via Manfredi) " ..."la Farmacia Polo è un indiscutibile servizio che sarà attivato, non per motivi prettamente economici, ma soprattutto per esigenze sociali e sanitarie e per migliorare lo standard del servizio offerto alla cittadinanza, in linea con quanto già garantito dalle farmacie private") - nell'ottobre 2002 : farmacia Polo in zona Lupa , sostituirà la n.3 di P.le Veleia, quattro nuove assunzioni (Libertà del 19/10/2002): "l'orientamento preferenziale è di realizzare la farmacia polo in quella parte della città che fa riferimento alla farmacia n.3 perchè è una posizione a cavallo tra il centro storico e la prima periferia" Nella variazione-assestamento al Bilancio Programmatico attualmente all'esame del Consiglio Comunale, viene proposta una integrazione alla Relazione Previsionale e Programmatica pluriennale 2003/2005:
Alla frase : "Relativamente alle Farmacie Comunali, una volta eseguite le analisi e le valutazioni sui costi-ricavi, reimpiego del personale in servizio ed idoneità dei locali, si potrà procedere alla sperimentazione di un servizio di assistenza farmaceutica a ciclo continuo nell'arco delle 24 ore, per tutti i giorni dell'anno, mediante la trasformazione di una delle farmacie comunali in farmacia polo. Pertanto gli uffici comunali competenti, nel corso del 2003, individueranno, nelle aree di pianta organica delle farmacie comunali n.3 e n.5, idonei locali con annesso magazzino e area parcheggio antistante. da acquisire o affittare, per insediare la farmacia polo"
viene proposto di aggiungere :
"per una diversa forma di gestione del servizio offerto dalle farmacie comunali si procederà : a)alla costituzione di una nuova società di capitali; oppure b)all'affidamento di gestione del servizio mediante gara ad evidenza pubblica; oppure c)alla partecipazione, con acquisto di azioni o quote, di una società di capitali che già gestisce farmacie comunali".
Questa variazione al programma prelude certamente : - alla cessione della maggioranza delle azionei della costituenda spa al colosso GEHE Italia (sulla scia di quello che è accaduto a Bologna,Parma, Cremona e Milano) - al posizionamento della nuova Farmacia Polo nel nuovo quartiere ex-Unicem.
Sorgono le seguenti domande :
1) è corretto privatizzare le Farmacie Comunali ? 2) è giusto svendere e demandare ad altri la gestione ? 3) è corretto cedere la gestione non a farmacisti (come prevede la legge) ma a multinazionali della "distribuzione secondaria" (aziende che di mestiere comprano farmaci da produttori e li rivendono alle farmacie) che solitamente acquisiscono dal 70 all'80% delle azioni ? Al Sindaco rimane certamente la "titolarietà" di facciata, ma c'è da capire quanto peserà su decisioni importanti l'opinione dell'azionista di maggioranza. 4) è corretto consentire che grandi gruppi industriali siano di fatto proprietari di decine di farmacie, quando la legge permette al singolo farmacista di essere titolare di un solo punto vendita, per evitare oligopoli ???
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