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sabato
23
settembre
2023
San Lino, papa
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PIACENZA
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Piacenza fu Placentia, l'antica colonia romana fondata nel 218 a.C..
Durante il medioevo appartenne al ducato di Milano, poi ai Visconti e agli Sforza
ma conobbe il suo massimo splendore con la famiglia più in vista del '500,
i Farnese che costituirono qui il Ducato di Parma e Piacenza.
Piacenza offre al visitatore un campionario di monumenti dal gotico al rinascimentale.
Non mancano edifici dall'architettura settecentesca.
Una città da scoprire, schiva e riservata, a dimensione d'uomo,
da vivere non solo nei suoi più importanti monumenti, ma anche negli spazi cittadini
dove si respira l'amore dei piacentini per la propria città.
ITINERARIO IN CENTRO STORICO
Organizzate la gita possibilmente non la domenica
(la città è molto tranquilla, rischiate di trovare quasi tutto chiuso....)
Raggiungete Piacenza da nord, attraversando il fiume Po (uscita autostradale Piacenza Nord),
ed imboccate dritto in fronte a voi Viale Risorgimento.
Vedrete comparire immediatamente la mole del PALAZZO FARNESE.
Palazzo farnese ospita i MUSEI piacentini di Palazzo Farnese,
che conservano pezzi di grande importanza archeologica,
come il Fegato Etrusco del III - II sec. a.C.,
ed imponenti tele e quadri come il tondo di Sandro Botticelli,
Madonna adorante il figlio con S. Giovannino, 1483-1487.
Potete parcheggiare nelle vicinanze (parchimetri...) oppure nella prospicente Piazza Cittadella.
Da qui potete :
1) visitare subito Palazzo Farnese (www.farnese.net per gli ORARI DI VISITA), oppure
2) seguire l'itinerario a piedi che vi propongo (il centro città è MOLTO PICCOLO e pedonalizzato :
attenzione alle telecamere al'ingresso dell'isola pedonale !!!)
Dirigetevi prendendo a destra verso il centro.
Raggiungerete il cuore della città , PIAZZA CAVALLI.
Piazza Cavalli prende il nome dalle due statue equestri dei Farnese,
tra i primi esempi di scultura barocca modellati da Francesco Mochi,
che raffigurano i duchi Ranuccio I e suo padre Alessandro.
Il Palazzo del Comune, detto "PALAZZO GOTICO", eretto intorno al 1281 si presenta con un portico ad archi acuti.
All'interno, un grande salone, lungo 43,80 metri e largo quasi 17, un tempo destinato ad accogliere le assemblee del popolo, ed ora sede di periodiche importanti esposizioni.
In piazza potete bere un caffè al "Balzer" proprio in piazza (tavolini all'esterno).
Da Piazza Cavalli, imboccate "lo striscio di Piacenza", via XX Settembre (negozi, shopping)
ed arriverete in PIAZZA DUOMO.
In questa piazza c'è il mercato bisettimanale (mercoledì e sabato).
Ambiente caratteristico, buoni prezzi al mattino presto, "manolesta" ogni tanto in azione.
Il Duomo (XIII sec )
Il Duomo fu eretto, tra il 1222 ed il 1233, sui resti di una antica basilica paleo cristiana,
in stile romanico-padano in cui si avvertono gli elementi gotici dell'epoca.
In piazza c'è la Pizzeria dell'Orologio, si mangia anche all'aperto, pizza e primi piatti piacentini (tortelli, pisarei e fasò), prezzi onesti.
Uscite dalla piazza, imboccando via Chiapponi ed arriverete alla
Basilica di S. Antonino.
Fondata nel IV secolo dal primo vescovo di Piacenza, è intitolata al patrono della città
(S.Antonino, soldato romano martire cristiano) e ha un grande atrio detto il "Paradiso" per la bellezza delle sue architetture.
Immediatamente attiguo è il Teatro Municipale,
progettato da Lotario Tomba all'inizio del XlX sec.
Andrebbe visitato, chiedere agli uffici a destra dell'ingresso principale.
Siete ancora in centro storico, ed in via Verdi (la via del Teatro) ci sono bei negozi, ed il rinomato ristorante "Antica Osteria del Teatro" (tra i primissimi nelle Guide nazionali).
Non è un'osteria, ma un ristorante raffinato (costi elevati, ma qualità eccezionale).
A questo punto dovete allontanarvi un pochino, verso sud per arrivare alla
GALLERIA D'ARTE MODERNA RICCI ODDI
La Galleria Ricci Oddi di Piacenza, è un museo di arte italiana dell'800 e del primo '900.
È stata donata al Comune di Piacenza dal piacentini Giuseppe Ricci Oddi ed inaugurata nel 1931.
Ha sede in un edificio in stile neoclassicheggiante, costruito appositamente a poca distanza dal centro.
La galleria offre una buona panoramica sulle principali tendenze artistiche italiane dell'800.
Sono presenti esponenti del romanticismo, della scapigliatura, del divisionismo e i principali macchiaioli toscani. Ma la galleria è nota soprattutto per le tele di Antonio Fontanesi.
Usciti dalla visita (raccomandatissima) della Galleria, tornate sui vostri passi a sinistra, ed imboccate la via di fronte a voi che vi porterà sul Corso Vittorio Emanuele (area pedonale, negozi, bar, Coin).
Passeggiando sul Corso, ritornerete in piazza Cavalli .
Da qui potete ritornare al Palazzo Farnese per la visita (se non l'avete già fatta), oppure per visitare
la vicina Basilica di S. Sisto.
La chiesa ha ospitato la Madonna di S. Sisto di Raffaello fino al '700, quando venne ceduta al Re di Polonia ed è ora conservata a Dresda.
La chiesa è molto suggestiva. Se incontrate il parroco don Formaleoni, farete una visita guidata
che non dimenticherete.
DOVE MANGIARE
ex Balzer, ora Ranuccio, Piazzetta Mercanti (attigua a Piazza Cavalli)
*colazione, caffè, aperitivo
Ristorante Agnello, via Calzolai 2 (vicinissimo a Piazza Cavalli)
* cucina tipica piacentina (stracotto d'asinina, picula ad caval)
(il ristorante è attualmente chiuso ed in ristrutturazione)
Trattoria dell'Orologio, Piazza Duomo
*pizza
Osteria del Teatro, Via Verdi 16
*grande cucina di Filippo Chiappini Dattilo
Trattoria La Pireina, in fondo a via Borghetto (raggiungibile da Piazza Cittadella)
*ambiente caratteristico, pitti tipici piacentini (tortelli con la coda)
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pubblicazione: 14/04/2006
aggiornamento: 19/11/2006
galleria immagini (photo gallery) di PIACENZA TIPICA: "PIACENZA", fotografie prese in di PIACENZA TIPICA; Soggetto: "PIACENZA"
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