milano - Trent'anni di Borsa del turismo e prima volta per la Provincia di Piacenza che, agli operatori italiani e stranieri, lancia lo slogan "Provincia da favola" in uno stand (ideato da Mauro Ferrari e Valter Adami) che riunisce tutto quello che si è mosso in questi anni nel segmento della promozione turistica dai privati agli enti alle associazioni ai club di prodotto.
Infatti sono rappresentati i castelli, il fiume, i prodotti dell'enogastronomia e la cultura e la formazione con l'istituto alberghiero.
E, in primo piano, naturalmente, le tre dop e i vini doc ospitati in una "dependance" all'interno dello spazio riservato al ministero delle politiche agricole.
C'è animazione intorno allo spazio piacentino collocato alle spalle dei Musei vaticani, a fianco di San Marino e di fronte all'area dell'Emilia Romagna.
Si tratta di una competizione positiva secondo l'assessore Guido Pasi che passa a far visita ai "vicini": «Benvenga tutto ciò che può contribuire a far cresce l'attenzione intorno al nostro territorio. Lavoriamo tutti per lo stesso obiettivo e Piacenza è alle porte di Milano, quindi è giusto esserci».
Visibilmente soddisfatto l'assessore provinciale Maurizio Parma. «Direi che non siamo entrati dalla porta di servizio. Quello della provincia di Piacenza è uno degli stand che affascina di più. La differenza sostanziale è che noi abbiamo portato a questa fiera anche l'anima, il nostro essere e la cura con cui produciamo, lavoriamo e cerchiamo di promuovere il nostro territorio. La cosa più importante - aggiunge - è che per la prima volta lo facciamo con una sola voce».
Segnala l'interesse manifestato da numerose testate giornalistiche intorno alla presenza così massiccia degli operatori turistici del piacentino. E Carla Soffritti, che cura le pubbliche relazioni, conferma i passaggi allo stand piacentino di note riviste di viaggi e turismo, da Dove a Bellitalia, ma anche periodici femminili e di cucina. Insomma, sotto sotto, dopo la prima giornata trascorsa alla fiera di Milano la convinzione che si è imboccata la strada giusta è diffusa.
Anche Paolo Dosi assessore comunale di Piacenza mette l'accento sul fatto che gli operatori e le istituzioni per essere presenti si sono messi insieme. «Ha avuto un senso essere qui perché siamo uniti. In questo modo Piacenza, città che ha celato sempre le proprie eccellenze, enogastronomiche, culturali e artistiche, può farle emergere».
E Fabio Callori, sindaco di Caorso si unisce agli apprezzamenti per lo stand: «Un grazie alla Provincia per la partecipazione alla mostra internazionale. Abbiamo tante cose da proporre, ma la difficoltà era trovare il modo giusto per farle conoscere».
Per tutta la giornata l'animazione è stata intensa sia di chi s'informa sulle offerte di questo territorio sia di chi ha voluto fare animazione nel vero senso della parola: infatti Onofrio e Ortica, due personaggi usciti dalla Taverna delle fate di Gropparello ammiccano, salutano i passanti con cordiali battute catturano l'attenzione e i più si fermano a sfogliare il materiale esposto sul banco del recinto della mostra.
Enogastronomia è il traino. Lo ha detto anche il ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla che ha tagliato il nastro della fiera e prima dell'adempimento ufficiale ha intrattenuto i giornalisti nello stand del ministero dove è stato presentato anche il logo Italia. «Abbiamo il brand più forte al mondo e non possiamo prescindere dal promuovere il nostro paese in modo unitario. Dove, anche le piccole realtà possono trovare uno spazio. Non si dimentichi, infatti, che questo settore è costituito principalmente di piccoli operatori».
Piacenza, unita, almeno sul turismo, dovrebbe trovarsi, dunque, in perfetta sintonia con questa linea. E oggi si replica. Antonella Lenti LIBERTA' del 19/02/2010
Interesse per il dvd di Piacenza Turismi milano - Interesse per il dvd "Autenticamente Piacenza" il mondo a portata di mano uno dei prodotti proposti alla fiera internazionale del turismo di Milano da Piacenza Turismi. Tanti gli operatori che vedendo scorrere sui monitor le immagini piacentine - dicono Ilaria Filippi e Michela Braga dell'azienda di promozione turistica piacentina - ce lo hanno richiesto. Il documento video è realizzato con immagini, per lo più tratte dagli archivi della società di promozione turistica, di alcuni scorci della provincia di Piacenza, con le foto è stato costruito un gioco di analogie che fanno pensare a luoghi ben più conosciuti. Quanto alla Bit, la prima giornata è partita con il piede giusto - segnalano le rappresentanti di PcTurismi - perché abbiamo avuto moltissimi contatti con altrettanti operatori interessati a conoscere il nostro territorio per pacchetti turistici che comprendono il pernottamento o che si esauriscono nell'arco della giornata. Si tratta per lo più di richieste arrivate da zone del Nord Italia. E' questo infatti il bacino d'utenza a cui facciamo riferimento. Spiegano. L'attenzione è arrivata pure da altre zone d'Italia come un'agenzia di Roma che ha messo nel taccuino le proposte sul turismo scolastico, infine - rimarcano - curiosità e richieste di approfondimenti sono arrivate anche dall'estero. Dalla Russia in particolare.
|