Elezioni Provinciali: sette consiglieri al centrodestra, tre al centrosinistra
Il centrodestra fa suo il prossimo Consiglio provinciale con una netta affermazione dei suoi candidati, favorita dal fatto che si trova in maggioranza nei comuni più popolosi del territorio, decisivi per questa "anomala" consultazione elettorale.
Nel parlamentino di via Garibaldi, oltre al presidente Patrizia Barbieri (sindaco di Piacenza del cen trodestra, eletta lo scorso 31 ottobre) siederanno sette consiglieri della lista “Per Barbieri presidente”, distribuiti sui partiti che componevano la lista (Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Liberali).
Gli eletti sono Sergio Bursi (Castelsangiovanni, Fratelli d’Italia), Franco Albertini (Alta Val Tidone, Fratelli d’Italia), Valentina Stragliati (Castelsangiovanni, Lega), Romeo Gandolfi (Fiorenzuola, Lega), Antonio Levoni (Piacenza, Liberali Piacentini), Maria Rosa Zilli (Cortemaggiore, Forza Italia), Paola Galvani (Rottofreno, Forza Italia).
Per il centrosinistra eletti i rappresentanti del Partito Democratico Patrizia Calza (Gragnano), Luca Quintavalla (Castelvetro) e Christian Fiazza (Piacenza).
Nessuno di loro percepirà, nel corso del mandato di due anni, alcun compenso o gettone di presenza per l’attività amministrativa che verrà svolta.
Si è votato solo nella giornata di ieri, 10 febbraio, dalle 8 alle 20. Potevano recarsi alle urne solo gli amministratori dei 46 comuni del territorio Piacentino.
Dei 580 aventi diritto, hanno partecipato alla consultazione in 413, di cui 122 donne e 291 uomini, per un’affluenza pari al 71,21%.
Vigeva il meccanismo del voto ponderato: le preferenze non avevano tutte lo stesso “peso”. Il voto di un amministratore del comune capoluogo Piacenza, in base alla popolazione residente, valeva un punteggio molto più alto rispetto al voto di un consigliere di un comune sotto i 3mila abitanti. Il territorio è stato così diviso in cinque fasce di voto.
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