Diteci che cosa proponete sull'Irpef e l'Imu
(mir) L'associazione Piacenza che Verrà, che vede tra i suoi fondatori il consigliere comunale e candidato del Pdl Filiberto Putzu, ha deciso di non prendere parte direttamente alle prossime elezioni. «La situazione era troppo complessa - ha detto Putzu - una quadro quasi schizzofrenico anche a livello locale, in cui hanno trovato spazio giovani all'arrembaggio e personaggi giurassici. Noi abbiamo preferito stare un passo indietro, naturalmente seguendo lo sviluppo della situazione e traendo le nostre valutazioni». Ma Piacenza che Verrà non si è chiamata fuori dal dibattito politico, tanto che ieri i suoi rappresentanti hanno voluto rivolgersi direttamente a tutti e sette i candidati sindaco. Accanto a Putzu, Giampaolo Tosi Ricci Oddi, Danilo Anelli e Raffaella Sozzi, argomento principale Imu e Irpef. «A poche settimane dal voto - ha spiegato Tosi - l'associazione vorrebbe capire quali intenzione hanno in merito a queste due tasse, che hanno un grande impatto nelle tasche dei piacentini e pesano moltissimo sul bilancio comunale. E visto che si è deciso di rinviare la sua approvazione a dopo le elezioni, almeno sarebbe importante capire che aliquote saranno applicate e che eventuali esenzioni potranno avere i cittadini». Capitolo Irpef: «L'addizionale comunale è stata aumentata nel 2008 e dal quel momento mai più variata, l'introito è pari a 8 milioni di euro, circa il 9 per cento delle entrate totali. Gli aspiranti sindaci ci dicano se riusciranno a contrarre le spese correnti in modo da non incrementare l'aliquota attuale, come Piacenza che verrà auspica e ritiene possibile». In questi giorni si parla molto soprattutto di Imu: «E' vero che il quadro normativo è cambiato a più riprese per gli aggiustamenti del governo, ma si possono già avere indicazioni di massima. L'introito dovrebbe essere di circa 23 milioni di euro, il 25 per cento del totale. E visto che si annuncia una stangata, in particolare per i proprietari di seconde case, auspichiamo un mantenimento delle aliquote base o una loro diminuzione, trovando le risorse con un deciso contrasto dell'evasione e dell'elusione fiscale». In attesa delle risposte dei candidati, l'associazione prosegue con la propria attività, che le dimissioni del presidente Luigi Mori arrivate circa un mese fa paiono non aver rallentato. Domani si terrà l'assemblea per la nomina delle nuove cariche, l'occasione per lanciare altri spunti in vista delle elezioni del 6-7 maggio.
19/04/2012
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