Tre mesi per prepararsi alla prova delle urne. E' il tempo che hanno di fronte le forze politiche piacentine che si presenteranno alle comunali 2012. Il ministero dell'Interno, stando alle indiscrezioni circolate con insistenza in queste ore, ha individuato la data delle elezioni amministrative: si andrà alle urne il 6 maggio prossimo, e il 20 maggio (due settimane dopo) ci saranno i ballottaggi (nei Comuni con più di 50mila abitanti), ossia tra i due candidati a sindaco più votati, se nessuno avrà superato il 50% dei consensi già al primo turno. Le aspettative erano per una data intorno alla metà di maggio, ma se molti pronosticavano un primo turno fissato il 13 o il 20 del mese, il Viminale ha optato per un anticipo al 6. Salvo annunci a sorpresa nelle prossime due settimane, il primo candidato che prenderà posto ai nastri di partenza sarà verosimilmente quello del centrosinistra, schieramento che si sta preparando al rush finale verso le primarie fissate il 5 febbraio. A sfidarsi sono in sei: i due esponenti del Partito democratico, Francesco Cacciatore e Paolo Dosi, Luigi Rabuffi della Federazione della Sinistra, Samuele Raggi dell'Italia dei valori, Gianni D'Amo di Cittàcomune, Marco Mazzoli sostenuto principalmente da Sel e Psi. Nel centrodestra il cantiere è tutto da costruire. Le prospettive più concrete, al momento, sono di una corsa solitaria di Lega e Pdl. La Lega ha promesso di sciogliere a breve la riserva sul suo portacolori, cercando magari convergenze con liste e movimenti civici. Più articolato il percorso del Pdl che terrà il congresso provinciale il 4 febbraio. La volontà è di organizzare poi primarie di partito da tenere, verosimilmente, la terza domenica di marzo. Alla ricerca del candidato sindaco c'è poi il Terzo Polo, ossia l'alleanza tra Udc, Futuro e libertà, Alleanza per l'Italia. Il compito di individuare un profilo condiviso è stato affidato all'Udc che ha condotto uno specifico sondaggio al proprio interno. Le porte per ipotesi di accordo con gli altri schieramenti non sono definitivamente chiuse, ma la prospettiva di una corsa elettorale in solitaria al primo turno pare piuttosto solida. Da vedere quanti candidati decideranno di scendere in campo oltre a quelli dei principali schieramenti, a partire dai "grillini" (Movimento 5 Stelle) che hanno assicurato la partecipazione alla competizione elettorale con un loro portacolori. Da ricordare, restando nella nostra provincia, che non si voterà solo a Piacenza ma anche in altri Comuni: Carpaneto, Bettola, Villanova D'Arda e Monticelli D'Ongina. Tutti sotto i 50mila abitanti, dunque senza turno di ballottaggio. Si deciderà tutto il 6 maggio. Gustavo Roccella gustavo. roccella@liberta. it LIBERTA' 25/01/2012
|