Otto comitati di commercianti di via da ieri riuniti sotto le insegne di un'unica associazione: si chiama “Piacenza al centro”, e l'obiettivo è quello di promuovere iniziative comuni e coordinate a favore del centro cittadino.
A sancire la nascita dell'associazione l'assessore al Commercio Alberto Squeri con i due dirigenti dell'area Commercio Adriano Visai e Giuseppe Bassi. Presidente della nuova associazione di comitati è stato nominato Bartolomeo Picca Tammi (Comitato commercianti di via XX Settembre), sua vice, Alma Tagliapietra (Comitato di via Calzolai e vie limitrofe); firmatari del nuovo patto di promozione della città ed in particolare della sua rete commerciale, anche Maurizio Lanzoni (Comitato operatori economici di Piacenza), Michele Rocca (Comitato commercianti di via Roma), Alessandra Favari (Dal Farnese al Gotico), Mariangela Scaglia (Comitato imprenditori via Taverna), Marco Fagnola (Comitato di piazza Borgo), e Gianluca Cattaneo (Comitato della Cittadella); intervenuti alla prima riunione ufficiale di fondazione dell'associazione, in qualità di uditori, i rappresentanti di alcuni comitati che riuniscono i residenti, tra cui Umberto Fantigrossi (Associazione residenti del centro storico), e Roberto Egalini (Residenti piazza Cittadella).
“Piacenza al centro” avrà sede presso l'Unione Commercianti, rappresentata al tavolo di Palazzo Farnese dal direttore Giovanni Struzzola.
«La nascita di questa nuova associazione - ha detto ieri al termine dell'incontro l'assessore Squeri - è stata promossa dal Comune, assecondando un'esigenza di collaborazione e coordinamento avvertita dagli stessi operatori». “Piacenza al centro”, ha proseguito Squeri, «rappresenta, rispetto al passato, in cui si è operato comunque positivamente, un'evoluzione». Evoluzione che si sostanzia dunque in questo nuovo tavolo comune che assicurerà soprattutto coordinamento tra le varie iniziative messe in campo dai vari comitati, che proseguiranno nella precedente autonomia di azioni ma che, da oggi, potranno contare anche su una supervisione generale atta ad escludere sovrapposizioni e a moltiplicare i risultati di tutte le attività.
Rispetto alla “super-associazione” degli otto comitati, Palazzo Mercanti si è ritagliato un ruolo di osservatore esterno, né di indirizzo né di condizionamento. Anche se ciò non escluderà per il futuro la possibilità che dalle casse del Comune pervengano all'associazione fondi per la promozione di iniziative, la cui più imminente, già sulla carta, sarà quella dei Venerdì Piacentini: «Il Comune - ha dichiarato Squeri - attende dai commercianti un ventaglio di proposte». «Se queste saranno di qualità - ha assicurato l'assessore - saranno sostenute dalle somme stanziate in bilancio per le attività ricreative e di promozione del centro storico».
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