Sosta a pagamento in altre 30 strade del centro
Senza clamori, un passo dopo l'altro, il Piano urbano del traffico, procede. In attesa di sapere quando esattamente sarà servito il piatto forte, quello più indigesto ai commercianti del centro, ossia l'inserimento nella Zona a traffico limitato (Ztl) di via Roma (tratto da piazzetta Santa Maria a via Cavour) e di piazza Sant'Antonino-via Giordani, a uscire dalle cucine del Comune sono gli antipasti, e cioè le misure giudicate prodromiche all'ampliamento dell'“isola pedonale”.
Come l'installazione dei parcometri, le strisce blu dove la sosta è a pagamento. La giunta ha deliberato il 3 agosto una trentina di punti - strade e piazze del centro urbano - in cui i parcometri faranno il loro esordio. Una misura preannunciata, che si inserisce in un programma di estensione delle strisce blu su cui poggia il Piano traffico approvato dal consiglio comunale a inizio maggio e che aveva conosciuto una prima tappa giusto un mese fa con l'individuazione di 308 nuovi posti a parcometro nell'area Nord del centro città. L'elenco delle vie a pagamento Ora la seconda tappa, con una trentina appunto di altre strade in cui posizionare le soste a pagamento. Sono sparse qua e là all'interno della cerchia delle mura farnesiane : via Pozzo (lato ovest), via Capra, via Scalabrini (tratto via San Paolo-piazzale Roma), Pubblico Passeggio (tratto da piazzale Roma-piazzale Libertà, ma anche da piazzale Libertà all'inizio della zona pedonale del Facsal, e l'attigua piazzetta Barozzieri), via Caccialupo, via Torta, via delle Teresiane, via Gattorno, via da Sangallo, via Santo Stefano, via Landi, via Trebbiola, via Abbondanza, via Benedettine, cantone Camicia, via Campo della Fiera, via X Giugno (tratto da via Genocchi a cantone Camicia), via Berté, via Borghetto (tratto via Poggiali-porta Borghetto), via San Tommaso (tratto via Gazzola-via Borghetto), vicolo Molineria San Nicolò, via San Rocchino, via San Bartolomeo, piazza Borgo.
Strisce blu nei grandi posteggi Nell'elenco ci sono poi tre grandi aree parcheggio, quelle di : via IV Novembre, viale Malta e l'ex Cavallerizza di stradone Farnese, per le quali, le ultime due in particolare, l'amministrazione ha sempre informato che la quota di strisce blu sarebbe stata pari al 30% degli spazi totali o giù di lì (fermo restando il programma di dotazione di nuovi posti auto grazie alle preannunciate strutture sopraelevate o interrate).
Nella delibera di giunta non si fanno quantificazioni numeriche, anche perché «la precisa individuazione degli spazi di sosta relativi a ogni singola area» spetterà al servizio Ambiente e Viabilità «con successiva ordinanza dirigenziale».
Posti riservati ai residenti Da considerare come i parcheggi di viale Malta e Cavallerizza, del resto, svolgano in prevalenza una funzione di attestamento per gli utenti del centro storico provenienti dalle periferie o da fuori città. E tuttavia, si fa presente nella delibera di giunta, in un certo numero di spazi «sarà consentita la sosta con tariffa agevolata ai residenti e ad altre categorie» già previste, quali gli operatori economici con sede in zona. Questo, si spiega meglio nell'allegato rapporto del dirigente Viabilità e Ambiente Fulvio Poggi, «al fine di garantire ai residenti del centro storico e alle altre categorie agevolate un'adeguata offerta di sosta». Confermati gli sconti tariffari Le agevolazioni tariffarie per chi abita in centro e alcune tipologie di lavoratori sono peraltro un criterio già in vigore e che viene confermato per tutti i nuovi punti regolati con parcometri. Lasciare la macchina sulle strisce blu negli orari di pedaggio (dalle 9 alle 19 dei giorni feriali e senza limitazione alla durata della sosta) ha questi costi come regola generale: per quanto riguarda la zona 1, che è racchiusa dal perimetro via Trebbiola, via Benedettine, viale Risorgimento, via Borghetto, via Sant'Eufemia, via Castello, viale Beverora, via Venturini, stradone Farnese, via Santa Franca, via Verdi, via Scalabrini, via Vescovado, si pagano 0,50 euro per la prima ora e 2 euro per la seconda ora e successive; nelle restanti zone del centro la prima ora di sosta costa sempre 0,50 euro, mentre le successive scendono a 1 euro.
Veniamo alle agevolazioni: 0,25 euro al giorno per un veicolo per nucleo familiare residente nelle vie interessate, a fronte di una comprovata impossibilità di ricovero del mezzo al di fuori della sede stradale, limitatamente alla zona di residenza; 0,25 euro all'ora per i nuclei familiari residenti, indipendentemente dalla possibilità di ricovero in area privata dei veicoli utilizzati e dal loro numero, limitatamente alla zona di residenza; 0,50 euro all'ora per i titolari di attività commerciali ed economiche, di studi professionali, tecnici o medici, con validità limitata alle zone in cui ha sede l'attività stessa.
La giunta : «Misura per garantire posteggi ai residenti e a chi viene da fuori».
«Avviare un processo di recupero di condizioni di maggiore vivibilità del Centro Storico» adottando «specifiche misure tendenti a limitare la mobilità privata motorizzata a vantaggio di quella pubblica, pedonale e ciclabile». Questa la filosofia che ispira la politica viabilistica dell'amministrazione comunale e su cui poggia il nuovo Piano urbano del traffico. In sintesi: inibire il traffico di attraversamento, attivare nuove aree sosta a pagamento per creare un maggior ricircolo di utenti, ridurre intensità e velocità del traffico «fino a rendere lo spazio stradale compatibile con usi di tipo sociale e relazionale». Queste le pietre angolari in materia viaria che hanno portato a decisioni come l'allargamento della Zona a traffico limitato (Ztl) e l'estensione dei parcometri in centro. Se per l'annunciato ingresso nell'“isola” di via Roma e di piazza Sant'Antonino-via Giordani occorre attendere probabilmente settembre-ottobre (ma i commercianti, che in luglio hanno chiesto il rinvio di un anno della misura, restano in attesa di una risposta dal Comune), i nuovi parcometri sono pensati proprio in previsione della Ztl larga: per «garantire ai residenti del centro storico», si legge nella delibera di giunta che li ha istituiti, «un'adeguata offerta di spazi sosta e consentire comunque l'accesso» all'area centrale della città e «la possibilità di avvicinarsi alla Ztl a chi, a vario titolo, ne ha l'esigenza».
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