Nella notte tra lunedì e martedì 10 maggio scorso, il Consiglio Comunale di Piacenza ha licenziato il nuovo Piano Urbano del Traffico (PUT). L’amministrazione di centro-sinistra ha votato ed approvato il documento i cui principali provvedimenti erano già stati anticipati e piu’ volte discussi in questo ultimo anno e mezzo (una prima stesura del PUT risale infatti al luglio 2003). Uno dei piu’ importanti contenuti è l’ampiamento della Zona a Traffico Limitato (ZTL) : - alla seconda parte di via Roma (da via Trebbiola a via Cavour) e relative vie annesse, - e a tutta via Giordani, Piazza S.Antonino e vie annesse. Piazza S.Antonino in particolare è al centro di un progetto piuttosto ampio di riqualificazione e pedonalizzazione. Un terzo successivo ampiamento della ZTL è previsto per tutta via Scalabrini, sede del S.Vincenzo in via di ristrutturazione, delle sede dell’Università Politecnico di Milano e dell’Urban Center nell’area dell’ex macello.
Per la ZTL (zona a traffico limitato) questi sono gli obiettivi deliberati dall’amministrazione di centro-sinistra in carica grazie al mandato elettorale ottenuto con la vittoria alle elezioni del 2002.
Durante la discussione sul PUT (fuori e dentro dall’aula di Palazzo Mercanti) si sono ben presto configurate 2 posizioni nette. Da una parte quella di chi governa la città, favorevole all’ampiamento della ZTL, alla disincentivazione dell’uso dell’auto e all’introduzione del pagamento estensivo agli attuali parcheggi. Dall’altra quella del centro-destra all’opposizione, che ha come obiettivo dapprima la ristrutturazione del Trasporto pubblico urbano (per renderlo piu’ rispondente alle attuali necessità) e l’ulteriore reperimento di aree di parcheggio nelle immediate vicinanze del centro storico, e successivamente l’eventuale ampiamento della ZTL. Questa seconda posizione ho personalmente sostenuto piu’ volte in conseguenza di una profonda convinzione.
Ma l’amministrazione Reggi ha per così dire “invertito” i tempi, partendo da subito con l’ampiamento della zona interdetta al traffico (eccetto che per i residenti e gli autorizzati).
In conseguenza di questa risoluzione che impedirà l’accesso in auto a piazza S.Antonino alla gran parte dei piacentini, ho proposto un emendamento teso ad eliminare dall’elenco dei “parcheggi ad elevata rotazione” disponibili in centro storico l’area di piazza S.Antonino (50 posti a pagamento, futura ZTL).
Infatti se la scelta sarà quella di “chiudere” la piazza alle auto della maggioranza dei piacentini, l’ipotesi di renderla piu’ attraente , fruibile e vivibile, meno inquinata e piu’ salubre, sfruttandone anche le bellezze architettoniche, è quella di finalmente trasformarla in un’area in grado di aggregare e non di riservarla alla sola sosta delle auto di residenti e pochi autorizzati.
Filiberto Putzu Consigliere Comunale Gruppo Forza Italia
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