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Pericolo «sabbia» per la Grande Muraglia
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PECHINO - Tra meno di due decenni potrebbe scomparire, sommersa e erosa dalle tempeste di sabbia e di polvere che imperversano nel nord della Cina. La Grande Muraglia cinese, recentemente votata dagli internauti una delle sette meraviglie del mondo moderno e unica costruzione umana che si può vedere dallo spazio, è in pericolo: lo afferma un recente studio condotto da archeologi cinesi che sottolinea che negli ultimi anni le tempeste di sabbia hanno letteralmente «mangiato» buona parte della Muraglia nella provincia settentrionale di Gansu e nei prossimi anni lo stesso destino toccherà a gran parte dell'imponente costruzione.
STORIA - Edificata più di 20 secoli fa, per ordine dell'imperatore Qin Shi Huang Di, questo monumentale barriera attraversa il nord della Cina dalla provincia estrema del Nord Est Hebei fino a quella occidentale di Gansu. In tutto è lunga ben 6.350 chilometri e doveva servire a contenere le invasioni dei popoli confinanti con il Celeste Impero.
STUDI - Secondo alcuni studi precedenti già negli anni '50 circa 60 km di Muraglia erano scomparsi rapidamente a causa delle coltivazioni intensive iniziate sotto il regime maoista nella provincia di Gansu: «In questa regione la Grande Muraglia» spiega all'agenzia cinese Xinhua Zhou Shengrui, ex custode del museo locale «è stata costruita con il fango, invece che con mattoni e pietre, ed è più soggetta all’erosione. Simili erosioni colpiscono anche altri luoghi, ma la situazione qui è peggiore. Le tempeste frequenti non solo trasformano il fango in sabbia, ma distruggono la Muraglia e potrebbero causare il suo totale collasso».
RISCALDAMENTO - Il distretto di Minqin è una delle zone più aride della Cina: qui un tempo era presente il lago Qingtu, profondo 60 metri e grande oltre 400 km quadrati. In poco più di 30 anni questo lago si è completamente prosciugato ed è diventato parte del deserto di Badain. Ciò ha contribuito a distruggere l'equilibrio ecologico e oggi in questa zona le tempesta di sabbia sono frequentissime. Gli archeologi confermano che negli ultimi 20 anni nel distretto di Minqin sono scomparsi oltre 40 km di Muraglia. Inoltre la sabbia ha diminuito anche l'altezza della costruzione: se un tempo misurava 5 metri, oggi supera a malapena i 2 metri.
RESIDENTI - Chi vive in questi luoghi può raccontare facilmente la lenta, ma inesorabile erosione della Grande Muraglia: «Quando avevo sette o otto anni» dice il sessantunenne Wei Zhaobai del villaggio di Chengxi nel distretto di Minquin, «questa costruzione era praticamente intatta. Noi passeggiavamo su di essa come fossimo degli antichi soldati». Per frenare l'avanzata del deserto sono stati piantati numerosi alberi davanti alla Muraglia e gli abitanti della zona coprono la costruzione con sabbia e terra, affinché le tempeste di sabbia, prima d'intaccare il prezioso monumento, si scontrino con queste barriere protettive. Ma i residenti non si fanno illusioni: «Mi rattrista vedere la Grande Muraglia che scompare giorno dopo giorno» dice amaramente Zhou Shengrui. «Allo stesso tempo però spero che questo sia un forte ammonimento che faccia capire all'umanità cosa stiamo facendo a noi stessi e al nostro ambiente». Francesco Tortora 30 agosto 2007
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pubblicazione: 31/08/2007
aggiornamento: 23/04/2009
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