La giunta regionale conferma Francesco Ripa di Meana, 53 anni, alla direzione generale dell'Azienda Usl di Piacenza. Lo ha deciso ieri formulando una proposta che ora passerà al vaglio della Conferenza territoriale sociale e sanitaria piacentina per l'espressione del parere obbligatorio. Proposta per un secondo mandato a Ripa di Meana della durata di quattro anni (uno in più del primo iniziato a fine 2001), «conseguente al buon lavoro fin qui svolto, valutazione condivisa anche dalla Conferenza sanitaria piacentina».
Sono parole dell'assessore regionale alla sanità Giovanni Bissoni, secondo cui «dare continuità al lavoro in corso per la riorganizzazione e la qualificazione dei servizi, l'attuazione dell'ambizioso piano di investimenti che vede coinvolte tutte le principali sedi territoriali con particolare riferimento all'importante e strategico comparto sanitario della città di Piacenza e il nuovo ospedale di Fiorenzuola, rappresenta una garanzia di qualità e tempestività».
Tra gli obiettivi di mandato, si legge in una nota della Regione, figurano il rispetto dei tempi di attuazione degli interventi previsti nel piano di investimenti, la piena integrazione della rete ospedaliera provinciale, lo sviluppo della collaborazione con le altre Ausl dell'Area Nord Emilia. L'Ausl dovrà poi: completare la propria rete delle cure primarie integrando l'attività di medici di famiglia e pediatri; consolidare i percorsi di cure domiciliari e sviluppare la rete degli hospice (a Borgonovo e Piacenza); dare corso allo sviluppo dello “Sportello unico distrettuale” e al “Progetto montagna”. Per la specialistica ambulatoriale, dovrà essere semplificato l'accesso e ridotti i tempi di attesa. Sul fronte del governo aziendale, si dovrà consolidare il «già significativo» processo di riorganizzazione in atto per la piena partecipazione dei professionisti allo sviluppo strategico aziendale, all'organizzazione dei servizi e alla revisione della qualità e dell'appropriatezza di servizi e prestazioni. Sul fronte economico-finanziario, dovrà essere riformulato il Piano di rientro per il progressivo superamento dello squilibrio economico finanziario aziendale, anche alla luce dei risultati del triennio 2002-2004. Ripa di Meana si è detto «onorato che la Regione mi confermi perché è un segnale di fiducia» e felice di «continuare a lavorare a Piacenza perché, pur di fronte a tante difficoltà, mi sembra che l'autostima dei piacentini per la loro sanità sia cresciuta grazie anche a tutti i professionisti dell'azienda». Ripa ha presente che la sua Ausl «continua a essere un po' problematica nel quadro regionale», ma «il trend di risultati è confortante», assicura: il confronto con la Regione si farà ancora più serrato, specie sul fronte dei conti in un quadro di vincoli finanziari sempre più stretti; «ci vuole un clima positivo, mi pare che la città lo stia recependo».
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