«Modifiche insoddisfacenti: i disagi sono immutati»
Il sindaco Roberto Reggi boccia le modifiche apportate da Trenitalia all'orario ferroviario. «Sono davvero insoddisfacenti: molti problemi da noi segnalati due mesi fa, e per i quali avevamo chiesto soluzioni in tempi rapidi, non sono stati affrontati», ha affermato ieri sera il primo cittadino, al termine della riunione del comitato di monitoraggio sul trasporto ferroviario, al quale hanno partecipato l'assessore regionale ai trasporti Alfredo Peri, l'assessore provinciale alla mobilità Patrizia Calza, i rappresentanti sindacali di categoria, Antonio Colosimo (Cisl), Tullia Bevilacqua (Ugl), Loredana Riva (Cgil), il rappresentante del Crufer Gino Luigi Acerbi, Renza Malchiodi e Alberto Bricchi per il Comune di Piacenza. «Abbiamo chiesto alla Regione di sollecitare Trenitalia - spiega Reggi -: a differenza dei collegamenti verso Parma, sulla linea Milano - Bologna non vi sono stati grandi cambiamenti, salvo qualche leggero miglioramento, anche se siamo in attesa delle modifiche che entreranno in vigore a partire dal 7 maggio (nuove fermate dei treni intercity). La priorità assicurata ai treni pendolari rispetto ai veloci (eurostar, intercity) viene rispettata di più al mattino che alla sera, e per quanto riguarda il potenziamento della stazione di Piacenza - afferma - non ci siamo». Sul fronte orario ferroviario invece sono in arrivo novità positive. «La nostra proposta, presentata durante un incontro tenutosi a Parma due mesi fa, è già stata presa in considerazione da Trenitalia nella stesura dell'orario, che verrà adottato a settembre. Le bozze dovrebbero essere disponibili già alla fine di aprile, e le sottoporremo alle associazioni dei pendolari» anticipa il sindaco. «Non abbiamo abbassato la guardia - assicura l'assessore regionale Alfredo Peri -: i finanziamenti a Trenitalia sono tuttora sospesi. Continuiamo a lavorare ed incalzare l'azienda sia per quello che si può ottenere nei prossimi passaggi, sia per la stesura del nuovo orario ferroviario». I sindacati dei trasporti hanno nuovamente sottolineato la necessità di personale aggiuntivo per la stazione di Piacenza. «Sappiamo che Trenitalia sta predisponendo delle assunzioni, ma non siamo in grado di dire quale quota toccherà a Piacenza» spiegano Riva, Colosimo e Bevilacqua, rinnovando la richiesta di poter utilizzare in piazzale Marconi un piccolo locale per la manutenzione ordinaria. «Ci sono ancora molti passi da fare - osserva l'assessore Calza -: la nota positiva riguarda principalmente Castelsangiovanni, che ha visto migliorare i propri collegamenti, a differenza di Piacenza e Fiorenzuola. Ci rincuora il fatto che qualcosa si stia muovendo: Trenitalia sta assumendo personale, anche se si tratta di lavoratori ancora da formare, e la partecipazione della Regione ad un tavolo tecnico con l'azienda e l'assessore regionale ai trasporti della Lombardia, per eliminare, in futuro, i problemi ravvisati nell'orario ferroviario». Paola Pinotti
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