I pendolari al Palazzo «Ecco cosa non va».
Treni in ritardo, e continuamente soppressi (in particolare nel tratto compreso tra Piacenza e Parma) carrozze insufficienti e con problemi di manutenzione. Sono questi alcuni dei disguidi entrati a far parte della quotidianità dei pendolari piacentini, segnalati, attraverso i rappresentanti della propria associazione, al rappresentante dell'Agenzia trasporti pubblici della regione Emilia Romagna Bruno Ginocchini, durante un incontro tenutosi nel tardo pomeriggio di ieri a palazzo Mercanti. Riunione che rientra nei consueti momenti di confronto tra le istituzioni sulle problematiche puntualmente segnalate dall'associazione Pendolari, alla quale hanno preso parte l'assessore comunale Pierangelo Carbone, la collega in Provincia Patrizia Calza, e i rispettivi dirigenti Renza Malchiodi e Anna Olati. «Occorre una migliore manutenzione delle carrozze ed un servizio più efficiente da parte di Trenitalia - afferma Gino Acerbi, del direttivo dell'associazione Pendolari al termine della riunione, alla quale ha preso parte anche la presidente Marinella Chiodaroli -. Si continua a ripetere che con la realizzazione delle linee Tav la situazione dovrebbe migliorare: non è vero che sarà la soluzione ai nostri problemi». «Prima di tutto - sottolinea - occorrerebbe apportare serie migliorie ai vagoni: spesso le carrozze sono chiuse, e la recente operazione di restyling si è rivelata essere insufficiente (ad esempio con gli impianti di aria condizionata da rifare ex novo per un problema tecnico)». Durante la riunione di ieri si è discusso anche del nuovo orario, che entrerà in vigore a partire dal prossimo 12 dicembre. «Non vi sono grandi cambiamenti, i treni sono più o meno gli stessi. Certo - commenta laconicamente Acerbi -, bisognerà vedere se funzionano». Tra i disguidi segnalati dall'associazione vi è anche la continua soppressione di treni lungo la linea Parma e Piacenza, e la necessità di prevedere la possibilità di acquistare annualmente il supplemento Intercity (anziché mensilmente). Tutte osservazioni presentate al responsabile dell'agenzia di Mobilità regionale Ginocchini, come hanno riferito i partecipanti alla riunione, affinché faccia presente a Trenitalia quali siano i necessari correttivi da apportare. Dall'incontro di ieri è già emersa una proposta per ovviare ai disagi causati dalla soppressione dei treni: attivare un servizio locale di supporto ogni volta che si verificano questi inconvenienti. p.pin.
|