PARCOMETRI : SCONTI O NUOVA TASSA ?
Da ieri 05/05/2003 è operativo il nuovo Piano tariffario dei parcometri cittadini denominato Piacepark, sistema della sosta nel centro storico, progettato dal Comune di Piacenza e dall’agenzia di trasporto Tempi.
Attualmente i posti auto a pagamento sono 1700 Il 27/08/2002 erano 1250, e sono aumentati in conseguenza del Piano Urbano del Traffico (PUT) varato nel maggio del 2001 dalla giunta Guidotti. Il piano prevedeva il raggiungimento dei 1700 posti in tranche successive.
Su questo argomento, durante la campagna elettorale nacque addirittura una lista denominata "Eliminazione dei parcheggi" che sosteneva a candidato sindaco il signor Alessandro Bacchetta. Al ballottaggio questa lista entrò poi nella coalizione che sosteneva l'allora candidato Reggi. Ma dopo le lezioni "l'eliminazione dei parcheggi" è stata ottenuta con l'aumento agli attuali 1700 (!!??!!).
Lo scopo dei 1700 posti auto a pagamento (come dichiarato anche dal Comandante dei Vigili Carlo Sartori il giorno 28/08/2002 ) non è quello di fare cassa, ma di "avere piu' dinamicità nella sosta", cioè consentire la rotazione di 7-8000 auto/die (sulle 40.000 auto mediamente circolanti a Piacenza in una giornata tipo).
Quanto fruttano per il Comune 1700 posti a pagamento ?: circa 250.000 euro (mezzo miliardo delle vecchie lire). Questi soldi per legge sono vincolati ad un loro riutilizzo per favorire la mobilità e trasporto pubblico : con la giunta Guidotti erano destinati alla gratuità della linea 13. I parcometri sono inoltre fonte di denaro anche per quanto rigurda le sanzioni : nel 2002 le multe per violazione al regime dei parcometri sono state 11.000 per un introito di circa 300.000 euro (circa 600 milioni delle vecchie lire).
Ma ora , per venir incontro alle richieste da piu' parti espresse di tariffe di sosta agevolate, parte "Piacepark", con "sconti" ai residenti e a chi lavora in centro.
"Abbiamo mantenuto fede a una delle promesse della campagna elettorale : limitare le spese nel centro storico e per chi presta assitenza" hanno detto felici il sindaco reggi e il signor Alessandro Bacchetta.....
Ma come mai si è arrivati a far pagare per parecchie ore (spesso pari all'attività lavorativa) se non per l’intera durata oraria del parcometro (attivo ininterrottamente dalle ore 9 alle ore 19) ??
Mentre per altri indirizzi di governo la giunta Reggi ha operato decisi cambi di rotta assumendosi le proprie responsabilità, per l'aumento delle aree di sosta a pagamento, si è assistito ad una sollecita adesione alla prosecuzione del PUT. I parcometri non andavano aumentati, rispetto agli otre 1000 già esistenti! Cosi' facendo i parcheggi gratuiti in centro sono diventati merce rara : pagare è diventato ormai quasi una regola sia per chi deve andare in centro sia per chi ci abita. Dopo aver praticamente impedito di parcheggiare alle famiglie residenti in prossimità della propria abitazione, e dopo aver impedito di parcheggiare nelle vicinanze del posto di lavoro a chi opera in centro, ecco spuntare le "tariffe agevolate", gli "sconti", le "soste meno esose".
Certamente ad ogni servizio offerto, corrisponde una tariffa . Ma non è corretto rendere impossibile il parcheggio gratuito, e chiedere poi un pagamento di un servizio che risulta praticamente imposto!!
Anzi, con l'apparente obiettivo di praticare sconti, si è ora istituzionalizzata l'ennesima tassazione indiretta : oltre all’aumento dell’ ICI, oltre al bollino blu per le caldaie, oltre all’aumento delle tariffe per gli asilo nido, oltre alle altre tariffe inerenti ai consumi, compare dal cilindro della Giunta Reggi la tassa stazionamento auto.
Per i residenti la "tassa annuale" potrà variare d a 75 euro (0.25euro/die x300 giorni) a 450 euro(0,25 euro x 6 ore/die x 300 giorni).
Per i titolari di attività lavorativa la "tassa annuale" potrà essere quantificata in 400 euro (0,50euro x 4 ore/die x 200 giorni),
per i loro dipendenti la "tassa annuale" sarà di 240 euro (1euro/die x 240giorni).
Come varierà la tipologia di utilizzo dei parcometri ? Quante tessere e quanti permessi personalizzati verranno richiesti ? Dove andranno a finire i soldi "spillati" dalle tasche di famiglie, commercianti e dipendenti nel nome delle tariffe scontate ? Come si riuscirà a parcheggiare per soste brevi-medie se la gran parte dei parcheggi sarà occupata da auto stazionanti per gran parte della giornata ?
Risulterebbe piu' corretto ed equo : 1) ridurre le aree di sosta a pagamento, ripristinando lo scopo dei parcometri che è quello di consentire la sosta di durata breve-media ; 2) consentire ai residenti di poter parcheggiare in aree di sosta contrassegnate; 3) identificare e allestire ampie aree di parcheggio gratuite servite da frequenti bus-navetta (i cosiddetti "punti scambiatori"), aree destinate a chi deve recarsi in centro per lavoro per molte ore. Questi parcheggi gratuiti dovrebbero essere identificati e allestiti in tempi ragionevolmente brevi, senza voli pindarici , sull'esempio di città cinte da mura come Lucca e Treviso.
Filiberto Putzu, Consigliere Comunale Piacenza Nostra
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