Saranno quattro le cordate industriali che si contenderanno la progettazione e la realizzazione di circa 1.200 nuovi posti auto in tre comparti strategici della città (ex caserma Cantore, ex Macello e viale Malta). Il bando europeo del valore di 20 milioni di euro predisposto secondo la formula del project financing - che prevede il reperimento delle risorse interamente presso investitori privati - era stato pubblicato dall'amministrazione comunale all'inizio dell'ottobre scorso e alla sua scadenza del 31 dicembre si sono fatti vivi promotori da tutta l'Italia. Il primo passo di una gara ancora lunga e complessa, visto che tra quelli in lizza verrà prescelto il migliore progetto globale, mentre la sua realizzazione sarà affidata in una seconda fase a un soggetto che potrà anche differire da chi lo ha redatto. La prima offerta presentata è stata quella della cordata tutta piacentina guidata da Confindustria, che più volte aveva manifestato nei mesi passati, per bocca del suo presidente Sergio Giglio, la volontà di concorrere. Risulta intestata al consorzio servizi e infrastrutture, riunito in un'associazione temporanea d'impresa con la cooperativa costruzioni Val d'Arda. La seconda proposta arriva da Roma e vede un pool assortito di società: Infrastrutture e Gestioni spa, che si occupa di progettazione ingegneristica, la Fabbrica Engineerig srl, la Saba Italia spa, azienda leader nel settore delle infrastrutture di servizi per la sosta, di proprietà degli spagnoli della Saba Aparcamientos e della società Autostrade, e il consorzio Aci (Argo costruzioni infrastrutture) appartenente al gruppo Gavio. La terza offerta, targata Novara, è del consorzio di costruzioni TC, mentre l'ultima arriva da Parma: stretti in alleanza sono la ditta Bonatti spa e la Apcoa parking Italia spa, azienda multinazionale, con sede italiana a Mantova, specializzata nella gestione dei servizi di parcheggio. Un lotto più che mai qualificato, stando alle credenziali dei partecipanti. Entro un paio di settimane si riunirà la commissione giudicatrice nominata dal dirigente comunale responsabile del procedimento, Taziano Giannessi. Sarà chiamata a valutare le offerte e a scegliere la migliore: ovvero la più rispondente a precisi canoni architettonici, urbanistici, di funzionalità gestionale ed economica. Il capitolato del bando prevede infatti la realizzazione delle nuove infrastrutture (di cui due, quella all'ex caserma Cantore e all'ex Macello, interrate) nell'arco di 36 mesi e la loro concessione in gestione per 35 anni ai soggetti promotori e realizzatori. Una volta individuato il progetto entro il 31 marzo, verrà indetta una nuova gara per l'assegnazione dei lavori, da svolgersi con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Ad aggiudicarsi l'appalto potrà anche essere un soggetto differente dal promotore iniziale, escluso dalla seconda fase: in tal caso, l'affidamento definitivo avverrà a seguito di una procedura negoziata fra il promotore e l'eventuale vincitore della seconda gara. L'avvio delle opere è previsto entro il 2006.
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